Green It: un impegno inderogabile

La riduzione dei consumi energetici è un impegno che riguarda tutti i costruttori di pc e va di pari passo con la realizzazione di sistemi che generano meno calore nel funzionamento e più adatti alle applicazioni professionali. I pi …

La riduzione dei consumi energetici è un impegno che riguarda tutti i costruttori di pc e va di pari passo con la realizzazione di sistemi che generano meno calore nel funzionamento e più adatti alle applicazioni professionali. I più recenti processori per sistemi server, Xeon 7400 esacore, hanno ridotto il consumo energetico a circa 11 Watt per core, con un risparmio del 29% (fonte Intel) rispetto alla generazione precedente. Un merito della tecnologia di produzione a 45 nanometri introdotta sia da Intel sia dal concorrente Amd sulle Cpu multicore.

«La riduzione dei consumi è un trend consolidato per le Cpu – commenta Luca Arduini di Amd -. Le tecniche per risparmiare energia e ridurre il calore sono state recentemente integrate anche nei processori grafici (o Gpu). Anche se, almeno per il momento, riscontriamo una scarsa sensibilità degli utenti sul fronte dei consumi». Al di là di Cpu e Gpu, un’altra componente energivora dei sistemi è costituita dai dischi fissi.

«Ci lavoriamo da un paio d’anni – spiega Walter Fontana di Seagate Technology – con firmware che ottimizzano la logica di funzionamento al fine di ridurre il consumo». Le tecniche per risparmiare energia con i dischi sono essenzialmente tre: lo standby, la riduzione della velocità di rotazione dei piatti e l’auto spegnimento delle parti circuitali non usate. «Il risultato di queste tecniche è nel fatto che i dischi attuali scaldano meno, risultando quindi adatti alle installazioni ad alta densità e per quelle su portatili a batterie».

A livello dei sistemi, segnaliamo l’impegno attivo di Asus nel campo della riduzione dei consumi con l’inserimento nelle schede di un chip proprietario dedicato: Epu (da Energy Processor Unit). «Un chip progettato per ridurre i consumi del pc quando singole parti non sono in uso – spiega Daniele Buttafava di Asus -. Il sistema opera sulle componenti della scheda madre, la grafica e i dischi fissi. Con la più recente versione Epu-6, anche su ventole e memorie».

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