Guarda che bello è un progetto di educazione alla salute della vista nelle scuole. Dopo il successo della prima edizione, il progetto torna ora nelle scuole con una serie di strumenti e di attività.
Guarda che bello è un progetto ludico-educativo rivolto ai bambini di età compresa tra i 5 e 10 anni. Al progetto hanno aderito circa 150 Scuole dell’Infanzia e Primarie e più di 100 centri ottici GreenVision in tutt’Italia. È promosso dal Consorzio Ottico Italiano, Gruppo GreenVision con il contributo scientifico dell’AIMO (Associazione Italiana Medici Oculisti).
Il progetto “Guarda che bello”
Il progetto si articola attraverso una serie di eventi chiamati Vision Day, organizzati nelle scuole del territorio del centro ottico di riferimento. L’obiettivo è portare l’attenzione di bambini e genitori sull’importanza della salute della vista e sui corretti comportamenti visivi da tenere. Nonché di sollecitare una visita presso uno specialista, se necessario.
Un tema, quello della salute della vista, che assume sempre maggiore rilevanza. Alla luce del crescente numero di ore passato di fronte a schermi luminosi, quali computer, TV, tablet, e così via. E delle patologie legate a questi comportamenti.
Oltre al Vision Day, in ogni scuola l’iniziativa prevede la distribuzione di strumenti didattici per le classi. Nonché di cartelle informative per i genitori, il che si tradurrà nel coinvolgimento complessivo di circa 35.000 bambini e famiglie.
Il progetto prevede anche un Concorso Educativo. I bambini, con gli insegnanti, realizzeranno degli elaborati creativi analogici oppure digitali sul tema della visione. Le classi avranno tempo fino al 30 maggio per inviare i propri elaborati che saranno giudicati da una giuria specializzata. Il progetto si concluderà con la proclamazione di 4 scuole vincitrici che si aggiudicheranno una dotazione di materiali per la didattica per un valore di 1.000 euro ciascuno.
Gli strumenti del progetto
Il progetto prevede un’ampia fornitura di materiali e contenuti studiati con cura. Il Libro per le famiglie, scritto da Annalisa Strada e illustrato da Studio Bozzetto. La Guida Docenti, che illustra gli obiettivi del progetto agli insegnanti e fornisce spunti e schede pronte all’uso per attività ludico-esperienziali da fare in classe. L’opuscolo Per la Famiglia, con informazioni essenziali sul percorso didattico e sulle attenzioni da prestare per sostenere il “vedere bene” dei bambini. Il folder che illustra come partecipare al Concorso Educativo aperto a tutte le classi di Scuola dell’Infanzia e dei primi due anni di Scuola Primaria.
C’è naturalmente il sito dedicato al progetto, guardachebello.greenvision.it, dove si possono vedere anche quattro brevi cartoni animati, ideati sempre dallo Studio Bozzetto. Cartoni che in maniera divertente e facile da ricordare veicolano informazioni importanti in quattro diverse situazioni.
La vera novità di quest’anno è rappresentata dall’app Guarda che bello, disponibile in versione sia iOS che Android. Scaricabile gratuitamente su tutti gli store, l’app contiene giochi interattivi coinvolgenti e originali.
Nell’app è possibile scoprire, ad esempio, come vedono gli animali: viene riprodotto il campo visivo di un gatto, una mosca, un’aquila e altro ancora. Oppure cosa significa vedere il mondo attraverso gli occhi di un miope, un daltonico, un ipermetrope e un astigmatico.
Questi giochi hanno anche il vantaggio di porre immediatamente in evidenza al bambino un suo possibile difetto della vista e sollecitare una visita specialistica da parte del genitore. Inoltre, attraverso i punti accumulati nel gioco, è possibile accedere a bonus e agevolazioni reperibili nei punti vendita.
Maggiori informazioni sul progetto “Guarda che bello” sono disponibili sul sito dedicato, a questo indirizzo.