Intel Corporation ha annunciato di aver acquisito Habana Labs, società israeliana specializzata nello sviluppo di piattaforme di calcolo per i data center ottimizzate per l’accelerazione del training di reti neurali profonde e per il deployment dell’inferenza di intelligenza artificiale.
L’operazione ha un valore di circa 2 miliardi di dollari, ha informato Intel, e ha il fine di rafforzare ulteriormente il (già ricco) portafoglio di intelligenza artificiale dell’azienda di Santa Clara.
Soprattutto, la combinazione delle tecnologie e del know-how delle due società potrà accelerare, afferma Intel, l’impegno e gli sforzi dell’azienda nel nascente mercato del silicio legato all’intelligenza artificiale. Un mercato che è in rapida crescita e che Intel prevede che supererà i 25 miliardi di dollari entro il 2024.
Nello specifico, le soluzioni di Habana Labs (di cui Intel Capital era un investitore, prima dell’acquisizione) potenzieranno le offerte Intel di intelligenza artificiale per i data center, grazie a una famiglia di processori per il training ad alte prestazioni e un ambiente di programmazione basato su standard, progettato per affrontare i carichi di lavoro dell’intelligenza artificiale.
È interessante anche sottolineare gli spunti che Intel offre, nel presentare l’acquisizione, sulla sua visione e sulla sua strategia nel settore dell’intelligenza artificiale. La strategia di Intel nel settore è fondata sulla convinzione, da parte dell’azienda, che sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale per migliorare realmente i risultati di business richieda un ampio mix di tecnologia, sia hardware che software, e il pieno supporto di un’ecosistema. Le soluzioni Intel d’intelligenza artificiale già attualmente stanno aiutando i clienti a trasformare i dati in valore di business nonché a generare entrate significative per l’azienda.
Nel 2019, Intel prevede di generare oltre 3,5 miliardi di dollari di revenue generate dall’intelligenza artificiale, con un aumento di oltre il 20% su base annua. Insieme, Intel e Habana Labs possono accelerare le delivery di prodotti di intelligenza artificiale ad alte prestazioni per i data center, rispondendo alle esigenze in continua e impetuosa evoluzione dei clienti.
Habana, ha spiegato Intel, rimarrà una business unit indipendente, continuerà a essere guidata dal suo attuale management e riferirà al Data Platforms Group di Intel. Il presidente di Habana, Avigdor Willenz, ha accettato di offrire i suoi servizi come senior adviser sia per la business unit che per Intel. Habana, inoltre, continuerà ad avere sede in Israele, dove anche Intel ha già una presenza significativa e una lunga storia di investimenti.
Tra i prodotti di Habana, il processore purpose-built per il training Gaudi e il processore di inferenza Goya che, insieme, offrono un ambiente di sviluppo ricco, potente e facile da programmare, che aiuta i clienti a implementare e differenziare le loro soluzioni e i carichi di lavoro di intelligenza artificiale.