Hal Knowledge Solutions è il nuovo nome di Hal Informatica, che dal 1998 ha virato sullo sviluppo di prodotti per gestire la conoscenza.
Il nuovo nome Hal Knowledge Solutions dà subito un’idea del cambiamento di rotta intrapreso dalla società italiana, prima nota come Hal Informatica e che ha avuto una notorietà mondiale quando Ibm a livello corporate ha scelto le sue soluzioni per effettuare il cambio di data del 2000 (e anche il cambio all’euro). Dalla sua fondazione, nel 1984, la società si è impegnata a progettare e realizzare strumenti software, ma da qualche anno ha iniziato a investire considerevolmente nello sviluppo di prodotti per la conoscenza. Nel 1998 – ha affermato Tonino Tognoloni, presidente di Hal Ks – era difficile pensare a strumenti che fossero in grado di conoscere e controllare i dati e le applicazioni aziendali. Ma oggi, in un momento di frenata generale del mercato, la visione è cambiata e per le aziende è diventato necessario stare attente ai costi, fare dei tagli, ottimizzare la produzione. E tutto questo è possibile se la struttura informatica può disporre di strumenti di knowledge management che siano in grado di gestire tutti i dati e supportare le nuove strategie.
Cambiamento di direttrici, quindi, per Hal Ks, che si è data anche un nuovo management. Con l’ingresso di Danilo Rivalta come Ceo e di Niccolò Garzinelli come Coo, entrambi provenienti da Bmc Software, la società si propone di assumere una dimensione internazionale in quanto l’offerta (kb-Aim Code e kb-Aim Data), che al momento vede pochi competitor (Cast e Micro Focus), è di per sé pensata per grandi realtà. Per l’anno in corso, dunque, sono preannunciati grossi obiettivi che parlano di un fatturato di 13 milioni di euro (al momento realizzati per il 90% in Italia e con i servizi, mentre Tognoloni prevede per il 2002 una crescita dovuta soprattutto alla vendita di prodotti) realizzati con un 150 dipendenti e l’avvio di nuovi uffici all’estero. Oltre alle sedi nazionali di Milano e Roma, Hal Ks è già presente in Svizzera, strategica per le corporate internazionali, in Brasile per gestire il Sudamerica, in Bulgaria (dove a Sofia ha avviato una software factory) ed entro l’anno in Spagna. In Europa prossime mosse sono in Germania, Francia e Regno Unito. Ma negli obiettivi del management c’è anche la quotazione in Borsa, al Nuovo Mercato, con tempi da definire, ma non prima della metà del 2002, per trovare i finanziamenti necessari a supportare la nuova evoluzione. Nonostante Hal Ks sia sempre stata in grado di autofinanziarsi e sia in attivo, Tognoloni sta cercando un partner finanziario, che aiuti la società a raggiugere gli ambiziosi obiettivi previsti.