Handheld? Sì, ma non in bianco e nero

Gli utenti abbandonano i modelli monocromatici a favore di quelli a colore nonostante la pesante politica di sconti apportata dai principali produttori che operano nel mercato

Il bianco e nero è passato di moda. Almeno nel mercato degli handheld. Lo sanno bene Palm e Handspring che si sono ridotte a
commercializzare il modello m500 e il Visor Edge rispettivamente a 329 e a
299 dollari. Due dispositivi che solo questa primavera venivano venduti a 399
dollari ciascuno.
Pur approcciando il mercato con questa a dir poco
aggressiva politica di prezzo, i vendor si trovano infatti dinanzi a un’utenza
disposta a spendere anche parecchie centinaia di dollari pur di entrare in
possesso di un palmare che sfrutti tutte le potenzialità offerte dall’opzione
colore.
Come se non bastasse, la guerra nel mercato degli handheld non si
combatte solo a livello di monocromia o meno, ma anche in base alle diverse
caratteristiche che, a parità di prezzo, contraddistinguono l’offerta di
mercato.
Solo per fare un esempio, Sony ha recentemente introdotto sul
mercato a 199 dollari il suo Clie Peg-S320, un palmare di tipo monocromatico che
combina a un design ‘leggero’ anche un’espandibilità attraverso uno slot di
memoria stick.
Dal canto suo, proprio in questi giorni, Hp ha inoltre
annunciato di aver ridotto di 50 dollari il prezzo per promuovere i propri
Jornada. Si tratta di due modelli di ultima generazione che, oltre a comprendere
il sistema operativo Pocket Pc 2002, sono dotati di display in grado di
supportare oltre 65mila colori. Il più alto numero di colori disponibili su un
dispositivo di questo tipo.
Il tutto per 599 dollari.

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