Il rallentamento registrato nella produzione dei nuovi Treo e il negativo andamento generale del mercato handheld hanno portato il produttore californiano ad annunciare, per il 2°Q dell’anno fiscale 2002, perdite per 19,8 milioni di dollari
Il mercato degli handheld non naviga in buone
acque. Lo sa bene Handspring che, per il secondo trimestre dell’anno fiscale
2002, conclusosi lo scorso 31 dicembre, ha annunciato perdite peggiori del
previsto e nell’ordine dei 19,8 milioni di dollari, o 16 centesimi per azione.
Un risultato decisamente poco positivo, se si considera che nello stesso periodo
dell’esercizio precedente il produttore californiano aveva riportato perdite per
15,2 milioni di dollari, o 15 centesimi per azione.
Lo scivolone registrato
nelle vendite ha, naturalmente, prodotto un fatturato che, rispetto ai 115,6
milioni di dollari registrati nel secondo trimestre 2001, si è ridotto del 39%
toccando quota 70,5 milioni.
Ai negativi risultati finanziari registrati
dalla società ha, inoltre, contribuito il ritardo registrato nella produzione
dei nuovi Treo, handheld con funzionalità di telefono cellulare, che la società
ha cominciato a produrre nello stabilimento messicano di Solectron. Una
produzione che Donna Dubinsky, Ceo della società, si è però affrettata a
definire: «molto più lenta del previsto».