Già disponibili tre nuovi sistemi Network attached storage per le realtà medio-grandi, oltre a uno strumento per le realtà ad alto utilizzo di file.
Hitachi Data Systems rinnova l’offerta di file server Nas (Network attached storage). «Gli annunci di oggi – spiega la product marketing manager, Roberta Pezzo – confermano l’impegno di Hds nel portare sul mercato soluzioni di trattamento, gestione, protezione e conservazione di file e contenuti».
In particolare, è stata ampliata la gamma di soluzioni di fascia alta, High-Performance Nas, con l’introduzione di tre modelli, 1100c, 13000c e 1500c, destinati a soddisfare le esigenze di file serving delle realtà medio-grandi e degli ambienti dipartimentali. Basati su tecnologia BlueArc, società con la quale Hds ha siglato un accordo Oem, questi sistemi vengono venduti rimarchiati dalla casa californiana.
«Tutte le nuove soluzioni – precisa la manager – sono scalabili da 1 a 512 Tb. Sono proposte in due modalità, o come gateway Nas, oppure come filer Nas, accoppiati in bundle al nostro storage di fascia media Ams. In ambo i casi, c’è una forte attenzione alla disponibilità dei dati, visto che questi modelli Essential Nas sono proposti in configurazione cluster di due nodi».
La società ha completato anche la gamma altissima dell’offerta di file server, con l’introduzione di High Performance Nas Platform 3000. Destinato alle realtà di grandi dimensioni che operano in mercati a utilizzo intensivo di file, quali il multimedia, la ricerca, l’oil & gas o la sanità, si caratterizza per le prestazioni, che arrivano fino ai 200.000 I/O al secondo, e la scalabilità fino a 4 petabyte.
Disponibile da oggi anche la nuova release del sistema di gestione hardware e software degli archivi multipli. Con la Hitachi Content Archive Platform 2.4 sono state introdotte funzionalità di tracciamento di tutte le attività compiute sugli archivi, in conformità a quanto stabilito dalla normativa Sarbanes Oxley. Per incrementare ulteriormente il livello di sicurezza, è stata aggiunta alla crittografia classica, sul dato memorizzato, anche la cifratura di tutti i percorsi di accesso, fruizione e amministrazione compiuti sulla rete locale o sulla Wan aziendale, per evitare attività fraudolente come lo sniffing.
«Da fine marzo – dice Pezzo – sarà disponibile anche un nuovo insieme di software, la Hitachi Data Discovery Suite, che consente di sveltire i tempi di ricerca di informazioni e file presenti sia sugli archivi della nostra Hitachi Content Archive Platform, sia sulle Nas Hds. Ai partner saranno messe a disposizione le interfacce di programmazione di questa soluzione, perché possano garantire un’integrazione nativa dei loro prodotti».
Hcap è certificata per Windows Vista ed è disponibile con due interfacce, una Web e una Vista appunto. Di quest’ultimo ambiente sfrutta anche una funzionalità, battezzata Elegant Vista Gadget, che permette all’amministratore dello storage di governare le ricerche sugli archivi digitali da un ambiente del tutto identico a quello della suite di produttività d’ufficio della casa di Redmond. «Particolarmente apprezzata dai nostri clienti – conclude la manager – è l’integrazione con il File Tiering, una funzionalità disponibile sui Nas Hds che automatizza lo spostamento dei file sul supporto che più si avvicina alle esigenze di performance del momento. L’approccio è quello tipico dell’Information lifecycle management applicato, però, agli ambienti Nas anziché alle San».
Tutte le soluzioni, in particolare quelle di fascia medio-alta Essential Nas Platform, saranno distribuite sia direttamente sia attraverso i True North Channel Partner. Per gli alleati commerciali sono anche previste sessioni di training e formazione, nell’ambito dell’organizzazione interna deputata, la Hitachi Academy.