Hds, lo storage oltre i big data

Secondo il Cto Hu Yoshida, quest’anno aumenterà il Capex. E il Byod farà nascere piattaforme sicure di condivisione di dati.

Hu Yoshida, vp e Chief Technology Officer di Hitachi Data Systems ha identificato le principali tendenze dello storage che avranno un impatto significativo sui dipartimenti It aziendali.

Nel 2013 i big data costituiranno una delle maggiori sfide ed opportunità per tutta l’industria It.
Secondo Yoshida abbiamo già raggiunto il punto critico, in cui il valore ottenuto dai dati di un’azienda supera il costo della loro estrazione e gestione.
Ciò che le aziende devono fare in questo momento, quindi, è semplice: sfruttare tale valore.

L’aumento dei costi totali di storage è dovuto principalmente alle crescenti spese operative (Opex), mentre il costo dell’hardware (Capex) si è mantenuto relativamente stabile. Quest’anno invece le spese in conto capitale tenderanno ad aumentare, in relazione all’incremento delle funzionalità dell’hardware e della richiesta di capacità di storage, per cui le aziende avranno necessità di destinare risorse a tale scopo.

Nel 2013 le aziende acquisteranno solamente lo storage di cui hanno bisogno, anziché effettuare previsioni quinquennali senza sapere esattamente in che misura verrà utilizzato. Yoshida prevede che le aziende faranno ricorso a tecnologie e capacità come provisioning dinamico dello storage, virtualizzazione e migrazione non invasiva dei dati.

Un maggior numero di aziende investirà nelle forme di accesso ai dati compartimentalizzati, come parte del processo di estrazione del valore dai big data e si prevedeche sempre più aziende condivideranno i dati tra i diversi reparti ed applicazioni mediante piattaforme di contenuto per l’archiviazione e la condivisione dei dati stessi.

Il concetto di Bring Your Own Device in ambito aziendale godrà di una popolarità ancora maggiore. Ciò comporta che i dipartimenti di IT dovranno affrontare le sfide derivanti dalla gestione di tali dispositivi in termini di sicurezza.
Una soluzione che inizieremo a vedere, quindi, è data dalle piattaforme sicure di condivisione dei dati, mirate a minimizzare i problemi di sicurezza connessi ai dispositivi mobili e a incrementare la produttività dei collaboratori che ne fanno uso.

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