Yarix e l’Osservatorio Nazionale per la Sicurezza Informatica analizzano il modo di usare le banche online e danno consigli.
Il 60% degli utenti delle banche on line naviga senza adeguati sistemi di sicurezza. Lo ha rilevato un’indagine di Yarix e dell’Osservatorio Nazionale per la Sicurezza Informatica su utenti home e business italiani.
L’indagine è stata effettuata fra gennaio e febbraio 2007 mediante un sondaggio su un campione di 200 utenti domestici e 100 business che utilizzano regolarmente l’internet banking.
Il 90% degli utenti domestici è a conoscenze dei rischi della rete, ma il 60% usa sistemi operativi non aggiornati o fuori produzione, come Windows 95.
L’88% ha installato un antivirus, ma non sa dire se e con frequenza è aggiornato. Solo il 60% ha installato un firewall.
Il 65% degli utenti business, consapevolmente, ha ancora installati sistemi operativi fuori produzione: non hanno budget per cambiare i sistemi.
Tutti hanno installato un antivirus e un firewall (nel 22% dei casi, di vecchia generazione).
Tutti, però, sono a conoscenza dei rischi della rete, e vorrebbero una collaborazione più attiva sul fronte della security con le banche.
A chiosa dell’indagine, l’Onsi e Yarix hanno diffuso un piccolo decalogo per la sicurezza dell’home banking:
1 – Non rispondere mai a richieste di informazioni personali ricevute tramite posta elettronica o via sms.
2 – Non visitare mai i siti Web cliccando direttamente nell’Url ricevuto nella mail, ma digitare il rispettivo Url nella barra degli indirizzi.
3 – Verificare che il sito Web utilizzi la crittografia (https:// )
4 – Esaminare regolarmente i conti bancari e della carta di credito, e ove l’istituto fornisca il servizio di ricezione sms per ogni movimento, attivarlo.
5 – Denunciare immediatamente eventuali sospetti di furto di informazioni.
6 – Usare sistemi operativi aggiornati.
7 – Usare antivirus e aggiornarli con cadenza giornaliera.
8 – Usare firewall.
9 – Non collegarsi mai da hotspot e Internet café per consultare e fare transazioni on-line.
10 – Non fidarsi.