Nel mese di marzo il nostro export è aumentato del 14%, raggiungendo il valore di 1.172 milioni di dollari
A marzo 2008, le importazioni di Hong Kong dall’Italia hanno registrato un incremento del 14,30% rispetto allo stesso periodo del 2007, per un valore complessivo di 1.172 milioni di dollari, corrispondenti una quota dell’1,30% sul totale importazioni. Lo rende noto l’Ice (Istituto nazionale per il commercio estero). Per contro, le esportazioni verso l’Italia sono calate dell’1,93%, scendendo a 973 milioni.
La preferenza accordata ai prodotti del nostro Paese è significativa, dato che in generale le importazioni di Hong Kong dal mondo sono cresciute con un tasso inferiore (12,38%, con 90.526 milioni di dollari di valore totale). Resta comunque un netto divario tra l’ammontare delle nostre esportazioni e quelle dei primi cinque Paesi fornitori: Cina (+11,54%, per un valore di 40.229 milioni di dollari), Giappone (+12,17%, pari a 9.714 milioni), Taiwan (+10,78%, per 6.300 milioni), Corea del Sud (-0,56%, 4.529 milioni), Stati Uniti (+12,50%, 4.062 milioni).
L’Unione Europea nel complesso risulta essere il terzo fornitore di Hong Kong, con 7.140 milioni di dollari di valore e un incremento del 12,93%.Tra i Paesi dell’Ue, l’Italia è al terzo posto dopo Germania e Regno Unito.
L’abbigliamento è tra le principali categorie merceologiche importate dall’Italia, con performance cresciute del 31,64%. Seguono tessuti e filati (+1,79%), abbigliamento in pelle (+62,68%), macchinari e macchinari elettrici (diminuiti del 6,57%), pelli e pellami (-3,56%), prodotti della gioielleria (+22,69%), prodotti dell’artigianato (+70,15%), calzature (+44,16%).
