Da Palo Alto fanno fare il test a 900mila notebook con memorie difettose e promettono la sostituzione. A Santa Clara buttano via alcuni Grantsdale.
28 giugno 2004
Hewlett-Packard ha fatto partire lo scorso venerdì un programma di sostituzione che potenzialmente coinvolge i 900mila propri notebook venduti lo scorso anno, appartenenti a una mezza dozzina di linee di prodotto con marchio Hp e Compaq.
La casa di Palo Alto, infatti, ha scoperto che su alcuni modelli già in commercio di Compaq Evo e alcuni di Hp Business Notebook, le memorie montate, e prodotte da Infineon Technologies, Micron Technology, Samsung e Winbond, potrebbero generare problemi di funzionamento in grado di mandare in crash i sistemi con a bordo processori Mobile Pentium 4 e Pentium M.
I malfunzionamenti sono stati scoperti nel corso dei normali test che i tecnici conducono sui modelli in commercio.
Le evidenze riscontrate in laboratorio parlano di blue screen, lock up intermittente e corruzione della memoria.
Gli utenti dei modelli in questione possono scaricare dal sito Web di Hp l’utility necessaria a verificare lo stato del loro sistema. Nel caso si presentassero i presupposti per un guasto, la società provvederà alla sostituzione dei moduli di memoria difettosi.
Vi è anche da notare che i moduli di memoria incriminati sono utilizzati anche da altri vendori di portatili.
Parallelamente all’annuncio di Hp, si registra anche quello, tempestivo, di Intel, riguardante i neonati chipset Grantsdale 915/925.
Alcuni chipset, infatti, sono stati prodotti con un processo fallace che ne impedisce un corretto utilizzo. Già spediti ad alcuni Oem, prima del lancio del dispositivo, saranno sostituiti.
Gli esemplari spediti dopo la disponibilità ufficiale del prodotto sono invece regolari.