È in arrivo la seconda versione della variante Hp-Ux 11i per il sistema operativo Unix dedicata al processore Itanium, sviluppata dall’azienda insieme a Intel.
20 Maggio 2003 Secondo Hewlett-Packard, l’ultima variante del sistema operativo Hp-Ux, denominata Hp-Ux 11i v2, offre praticamente le stesse funzionalità dell’affermata versione v1 per i propri server Pa-Risc. Mike Wardley, marketing manager per il sistema operativo, spiega infatti che sia le versioni Pa-Risc che quelle Itanium supportano lo stesso set di strumenti per ambiente di compilazione, che permette alle applicazioni scritte per uno specifico processore di essere sviluppate per operare anche su macchine dell’altro tipo.
Il lancio di una singola versione di Hp-Ux in grado di misurare entrambi i processori è previsto entro i prossimi 18 mesi (Hp-Ux v3). Il sistema operativo girerà sulla quarta generazione di server Superdome che utilizzano i processori Itanium 2 “Madison” a 1.5 GHz di Intel, l’inizio della cui distribuzione è previsto per la metà dell’anno.
La nuova versione di Hp-Ux girerà anche sui successivi e più piccoli server che integrano processori Itanium, “baby” Superdome basati su varianti del chipset Pinnacle. Il sistema permette un tempo di installazione molto ridotto:circa due ore, contro i due giorni richiesti dalla versione precedente, e può essere installato in tre differenti blocchi pre-configurati che prendono in esame differenti scenari. Sono inoltre presenti wizard che conducono l’amministratore di sistema passo dopo passo nelle procedure di configurazione di Web service, un ambiente operativo enterprise con file system integrato e un setup di clustering dall’alta disponibilità per applicazioni mission-critical basato sul cluster ServiceGuard.