Il programma è già operativo negli Stati Uniti e a partire da giugno lo sarà anche in Europa. Nel Vecchio Continente sono maggiori le perplessità per la fee che gli utenti dovrebbero pagare per farsi portar via i vecchi pc
Hp ha lanciato un nuovo servizio per consentire agli utenti di riciclare i pc inutilizzati. Il servizio si inserisce nell’ambito dell’Hp Planet Partners Program e riguarderà indifferentemente tutti i prodotti di Hp, dietro pagamento di un contributo compreso fra i 13 e i 34 dollari, a seconda della quantità e della tipologia di prodotti resi. Gli utenti potranno accedere al servizio on line, tramite il sito di Hp. L’iniziativa della società di Palo Alto segue una tendenza in atto ormai da tempo negli Stati Uniti, dove numerose società si stanno attivando per ritirare dal mercato i pc obsoleti e inutilizzati.
Il servizio sarà attivo anche in Europa a partire dal prossimo primo giugno, con un programma su misura per ciascun Paese, anche perché ancora non si sa come reagiranno gli utenti alla richiesta di una fee per il ritiro dei vecchi pc e delle varie periferiche. Hp ha infatti fatto sapere che Italia, Norvegia, Svizzera e Paesi Bassi hanno chiesto che il programma di riciclo sia finanziato dal vendor.
Hp ha intenzione di aprire un centro per il recupero dei prodotti da riciclare in California e prevede di aprirne un altro a Nashville a giugno. Qui si verificherà in primo luogo se i prodotti resi possono essere riutilizzati e le parti ancora funzionanti saranno donate ad associazioni caritative o ad altri enti che si occupano di recupero. Quel che resta sarà riciclato dalla MicroMetallics, oppure distrutto.