Hp OpenView spinge per il service management

Previsti a breve annunci di nuove applicazioni Internet per gli ambienti J2ee e Microsoft .Net.

Scuotendosi dal letargo in cui è sembrata cadere durante la lunga manovra di avvicinamento tra Compaq e Hewlett-Packard, OpenView è ora pronto a celebrare l’uscita di nuovi prodotti e servizi software che enfatizzano il valore delle funzionalità di service management. In occasione dell’Hp Software Forum di Seattle, Hp annuncerà infatti nuove applicazioni Internet per gli ambienti J2ee e Microsoft .Net, accanto a nuovi strumenti per la gestione dei servizi Web e alla reingegnerizzazione di un prodotto per lo storage recentemente integrato alla suite OpenView.

La nuova offerta è stata pensata per aiutare la clientela tradizionale dei sistemi di management di Hp a spingere sul pedale della gestione “service driven”, attraverso un approccio unificato all’operatività, all’infrastruttura e alle aspettative del cliente finale. «Il service management non consiste semplicemente nel creare un nuovo modello di servizio, ma mettere nelle mani del personale operativo gli strumenti adatti alla risoluzione dei problemi incontrati», afferma Bill Emmet, responsabile marketing delle soluzioni OpenView. I concorrenti di Hp, Computer Associates e Ibm/Tivoli in testa, hanno preceduto il rivale su questo terreno, annunciando prodotti e strategie che verranno presentate ai rispettivi clienti.

Tra le novità annunciate da Hp, OpenView Transaction Analyzer offre strumenti per la dettagliata analisi transazionale e automatizza l’individuazione dei colli di bottiglia prestazionali all’interno di ambienti J2ee e .Net. Implementato sia come prodotto a sé stante, sia attraverso l’offerta globale degli Hp OpenView Internet Services, gli utilizzatori di piattaforme come Bea WebLogic, Ibm WebSphere e .Net potranno individuare i punti di criticità nelle risorse di rete, server e applicazione.

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