Una buona trimestrale e ottimismo diffuso. Il Ceo promette lo scongelamento degli stipendi dei dipendenti a partire dal prossimo anno.
Oltre le attese degli analisti la quarta trimestrale dell’anno di Hp. che chiude il quarter con un fatturato di 33,33 miliardi di dollari, in crescita dell’8% rispetto al pari periodo dell’anno precedente e utili a 2,5 miliardi, pari a 1,10 dollari per azione, in questo caso in crescita del 5% anno su anno.
Leo Apotheker, alla sua prima trimestrale alla guida della società, ha commentato i risultati sottolineando la capacità di execution dell’azienda e mostrando ottimismo rispetto al futuro.
Ottimismo confermato anche dalla decisione di scongelare, nel corso del prossimo 2011 i salari dei dipendenti, congelati nel 2009 con una decisione piuttosto impopolare presa del suo predecessore Mark Hurd.
Dal prossimo anno gli incrementi di stipendio dovrebbero tornare a seguire i normali ritmi di progressione previsti dai contratti.
L’area che ha registrato le migliori performance risulta essere la unit Enterprise Storage and Servers (Ess), che ha registrato una crescita del 25% a 5,3 miliardi di dollari.
Più contenuto l’incremento della Personal Systems Group unit, che ha messo a segno un +4% totalizzando però 10,3 miliardi di dollari.
Interessante, proprio in questo contesto, osservare come i notebook abbiano registrato un calo del 3% in termini di fatturato, compensato, almeno in parte, da una crescita del 13% nei desktop.
Positivo, nella trimestrale, è soprattutto l’impatto della domanda del comparto business sulla generazione del fatturato.
Apotheker ha evitato commenti sulla querelle legale che vede contrapposte Hp e Oracle, limitandosi a sottolineare che simili questioni distraggono l’azienda dal suo core business e che non è intenzione di Hp spostarsi dal proprio focus.