Con l’acquisizione di Talking Blocks l’azienda intende espandere la propria tecnologia per la gestione dei sistemi It di prossima generazione.
5 Settembre 2003 In casa Hewlett-Packard ci si prepara ad estendere l’impegno sul computing orientato ai servizi. Il primo passo di tale strategia è stato effettuato con l’acquisizione in contanti dell’azienda di San Francisco Talking Blocks, la cui tecnologia sarà incorporata nel gestionale OpenView di Hp.
Talking Blocks offre un framework per un’architettura “service-oriented” (Soa), un set di standard e tecnologie per il collegamento di applicazioni atte a fornire processi di business. Ad esempio, un’azienda può pubblicare sul proprio portale web un servizio per raccogliere e aggiornare le informazioni relative ai clienti; per l’utente, tale servizio appare in una certa forma attraverso l’interfaccia del portale, ma dietro le scene i dati sui clienti vengono aggregati da sistemi legacy, accounting e vendite. Talking Blocks consente dunque alle aziende di connettere le applicazioni di business e di coordinare le loro interazioni in un processo commerciale. Il prodotto supporta una gamma di tecnologie di integrazione, come Java Messaging Service, MQSeries di Ibm, gli emergenti standard per i Web Service e le interfacce di applicazioni native.
L’integrazione di Talking Blocks con OpenView permetterà dunque di espandere considerevolmente le capacità gestionale del prodotto di Hp, che, combinando il supporto per le architetture Soa con l’amministrazione dei sistemi, intende offrire ai clienti la possibilità di monitorare il software collegato a un processo di business e di risolvere eventuali problemi come il calo di un server o un collo di bottiglia a livello di performance.