Prevista anche una revisione dei datacenter e degli asset immobiliari.
Hp rivede il suo piano di riduzione della forza lavoro e aggiunge 2.000 unità al totale dei tagli programmati.
La misura, studiata per invertire la tendenza in atto e riportare l’azienda verso la crescita, prevede ora tagli per 29.000 addetti entro i prossimi due anni e include sia licenziamenti, sia programmi di incentivazione al pensionamento anticipato e volontario.
Poco meno della metà dei tagli previsti dovrebbero essere operati entro la fine dell’anno fiscale in corso.
Complessivamente, gli oneri straordinari legati alle riduzioni dovrebbero ammontare a 3,3 miliardi di dollari entro la fine dell’anno fiscale 2014.
Contestualmente, misure di razionalizzazione interesseranno sia i datacenter nel mondo, sia le proprietà immobiliari detenute dalla società.