Hp uguale workstation

I client “virtuosi” allineati alle ultime tecnologie.

Un mercato da circa 50mila unità all’anno, considerando solo le workstation desktop, che presenta aspetti interessanti di crescita in due ambiti precisi. In primo luogo le implementazioni Oem all’interno di macchinari complessi, «Poiché – spiega Luciano Noce, Technical consultant del Personal system group di Hp Italia – la workstation garantisce più stabilità e più durata».

La seconda opportunità proviene dal mercato verticale del Finance, avido di macchine capaci di «far girare contemporaneamente un applicativo Reuters, uno Bloomberg, uno proprietario e una decina di file Excel che si devono aggiornare in tempo reale – prosegue Noce – e anche dai creativi, ormai sempre più convertiti al pc, e dai tecnici del mercato delle Utilities».

Le workstation mobili, invece, nonostante non possano contare sugli stessi numeri delle desktop, si stanno facendo largo anche tra i large account, oltre che tra i professionisti, soprattutto creativi secondo quanto affermato da Paola De Luca, Area category manager workstation di Hp Personal system group. Con questa premessa, e forte di un buon 50% di market share in Italia, l’azienda americana rinnova la sua gamma allineandola alle ultime novità tecnologiche.

Si parte con la xw4400, macchina entry level che, rispetto alla precedente xw4300, integra un processore Dual Core Intel (Conroe), i nuovi processori grafici Nvidia o Ati e lo storage su tecnologia Sas (Serial attached Scsi).

In termini di performance, rispetto a benchmark specifici per le applicazioni Cad, per l’animazione 3D e per il Finance, la xw4400 con dual core a 1,86 GHz è paragonabile, se non migliore, alla xw4300 con processore a 3,8 GHz.

A seguire la xw6400, successore della xw6200 e la xw8400 che sostituisce la xw8200. La prima è, secondo Hp, la macchina biprocessore (Intel Xeon serie 5100, i Woodcrest) con lo chassis più piccolo disponibile sul mercato, la seconda presenta le massime possibilità di espansione.

Rispetto agli stessi benchmark, la xw8400 con due processori Dual Core a 2 GHz equivale almeno alla xw8200 biprocessore a 3,8 GHz. Sempre secondo Noce: «a fronte di prestazioni migliorate fino al 60% rispetto ai modelli precedenti, questi modelli offrono una riduzione del consumo di corrente fino al 40%».

Interessante, infine, notare che per il top di gamma, la xw9400, Hp ha scelto la piattaforma Amd Opteron serie 2000, preferendola al concorrente Intel. La workstation ospita il nuovo chipset nForce Professional di Nvidia e due connettori Pci Express per ospitare due schede grafiche. Tutti i nuovi modelli sono Windows Vista ready e sono già disponibili sul mercato italiano, tranne la xw9400 che arriva a ottobre.

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