Un processo di testing guidato replica gli attacchi reali per correggere le vulnerabilità fin dalle fasi iniziali dello sviluppo di applicazioni e servizi Web.
Intenzionata a permettere alle aziende di contrastare in modo proattivo le moderne minacce di sicurezza identificando le vulnerabilità nelle applicazioni online, per Hp è giunto il momento di compiere un passo in avanti nell’evoluzione della propria Intelligence Security & Risk Management Platform.
Messa a punto per replicare e automatizzare attacchi che avvengono nel mondo reale attraverso un processo di testing guidato, Hp WebInspect 10.0 consente alle aziende di sviluppare e offrire applicazioni e servizi Web privi di quelle vulnerabilità che possono essere facilmente sfruttate dagli hacker.
Grazie al processo di testing interattivo che, su brevetto depositato, sfrutta la tecnica Adaptive Component Recognition del nuovo Guided Scan incluso in Hp WebInspect 10.0, collaudatori professionisti, come pure utenti inesperti, possono analizzare moderne applicazioni JavaScript adattando i test di sicurezza a scenari specifici di ambienti complessi, quali il rilevamento dell’errata configurazione del server proxy oppure l’autenticazione di rete.
Sicurezza di rete contro rischi e disservizi
Integrabile con i principali Web application firewall e con il sistema di prevenzione delle intrusioni Hp TippingPoint, WebInspect 10.0 include anche miglioramenti nella registrazione del workflow per consentire, rispettivamente, di contrastare le vulnerabilità riscontrate nelle applicazioni di produzione o in quelle di terze parti e di tracciare i processi di business correlati all’applicazione sottoposta a collaudo.
Proprio l’estensione del portafoglio Hp TippingPoint Nx Series Next Generation Intrusion Prevention System (Ngips) permette ora ad Hp di offrire nuove appliance per velocizzare il rilevamento, l’identificazione e l’attenuazione degli effetti delle minacce alla sicurezza della rete attraverso strumenti rivisti in termini di rapidità della capacità elaborativa dei dati, ingombro ridotto e minori costi energetici.
Con questi presupposti, le nuove appliance della famiglia Ngips composte da Hp S7500Nx, Hp S6200Nx e Hp S2600Nx, completeranno a breve la gamma Nx per coprire rispettivamente le velocità di trasferimento dati di 20, 10 e 3 Gbps con livelli di elaborazione dei dati proposti in un formato utile a ridurre sia l’ingombro complessivo del datacenter, sia i costi energetici.
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