È una collaborazione strategica quella annunciata da Hpe e Nokia che, in ambito IoT, uniranno le forze per commercializzare e vendere, a partire dal 2017, ai clienti enterprise soluzioni specificamente dedicate al segmento industrial/manufacturing e alle applicazioni per le smart city.
Nello specifico, l’offerta riguarda soluzioni per la gestione degli asset, lo smart manufacturing, l’automazione dei siti remoti e la manutenzione predittiva finalizzate a migliorare la connettività destinata alle soluzioni al servizio dell’illuminazione e degli edifici intelligenti.
Un business decisamente promettente, visti i dati pubblicati dalla società di ricerca Markets and Markets, secondo cui, entro il 2020, il mercato IoT per le città e le fabbriche intelligenti arriverà a valere oltre 160 miliardi di dollari.
Da qui l’ampliamento di una partnership, quella tra Hpe e Nokia, già forte di una collaborazione che ha portato ad accordi end-to-end con 25 clienti, tra aziende e service provider, e a oltre una trentina di proof-of-concept, intenzionate a combinare le rispettive soluzioni di connettività, networking, aggregazione dati e tecnologie di calcolo per dar vita, al momento, a un metodo destinato alle smart city in grado di combinare le funzionalità routing di Nokia con l’It ibrido di Hpe.
Interessata a mettere a frutto l’accesso a nuovi mercati verticali e a metter mano al portafoglio complementare di prodotti e servizi firmati Hpe, Nokia entrerà a far parte dell’ecosistema dei partner IoT di Hpe che, a sua volta, ha aderito alla IoT Community del vendor finlandese in cui sono riunite una serie di imprese innovative interessate a liberare il potenziale dell’Internet delle Cose.