Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha annunciato la nuova generazione di server progettata per potenziare gli ambienti ibridi e supportare la trasformazione digitale.
I nuovi server HPE ProLiant Gen11 – ha affermato l’azienda – forniscono alle organizzazioni risorse di calcolo affidabili e ottimizzate per una vasta gamma di carichi di lavoro, tra cui virtualizzazione, intelligenza artificiale, data analytics, applicazioni cloud native, applicazioni graphic-intensive, machine learning e Virtual Desktop Infrastructure (VDI). Inoltre, grazie a HPE GreenLake for Compute Ops Management, viene introdotta una nuova modalità di gestione intuitiva, automatizzata e cloud-based.
“La capacità di elaborazione resta il fondamento di qualsiasi strategia Hybrid-IT. HPE porta l’IT, e quindi il business, più vicino all’edge, dove vengono creati i dati, dove vengono fornite nuove esperienze cloud e dove la sicurezza deve essere parte integrante. I nuovi server HPE ProLiant Gen11 sono ingegnerizzati per il mondo ibrido e per offrire un’esperienza operativa cloud-based intuitiva, sicurezza certificata by design e prestazioni ottimizzate per i carichi di lavoro”, ha affermato Neil MacDonald, Executive Vice President e Compute General Manager di HPE.
Piattaforma di management cloud-based
HPE GreenLake for Compute Ops Management (COM), il nuovo sistema di gestione dei server HPE ProLiant, fornisce una console di gestione cloud-native che incrementa l’efficienza operativa, automatizzando in modo sicuro il processo installazione, monitoraggio e gestione dei server, da remoto e indipendentemente da dove risiede l’ambiente di elaborazione. COM è integrato su tutti i server HPE ProLiant Gen11 ed è disponibile, in modalità as-a-Service tramite sottoscrizione, per tutti i server HPE ProLiant Gen9 e Gen10.
La console offre funzionalità facili da utilizzare, unificate e automatizzate per consentire ai clienti di monitorare la propria infrastruttura attraverso dashboard e insight. I clienti possono inoltre integrare facilmente migliaia di dispositivi distribuiti e aggiornare rapidamente i firmware riducendo il tempo dedicato alla gestione delle infrastrutture IT, così da concentrarlo nel supporto al business.
HPE GreenLake for Compute Ops Management include anche report dettagliati sulla carbon footprint così da consentire ai clienti di monitorare i consumi energetici, sia dei singoli server sia di ambienti di elaborazione completi. In questo modo si ottimizza l’utilizzo dell’energia e le emissioni di anidride carbonica.
Sicurezza certificata by design, da HPE
HPE continua a impegnarsi nel fornire un’infrastruttura sicura, dall’edge al cloud, a partire dal livello HW con la HPE Silicon Root of Trust. Questa funzionalità di sicurezza protegge tutto il firmware da malware e ransomware attraverso un’impronta digitale univoca per il server. Oggi, HPE Silicon Root of Trust protegge milioni di server HPE in tutto il mondo.
I server HPE ProLiant di nuova generazione si basano sulla HPE Silicon Root of Trust estendendola con nuove funzionalità di protezione per i server e per i dati:
- Garantire l’autenticazione e la certificazione dei componenti installati nel dispositivo tramite la iLO6. Il chip HPE Integrated Lights-Out, installato su tutti i server di HPE ProLiant, e il software HPE iLO abilitano la gestione da remoto consentendo di configurare, monitorare e aggiornare in modo sicuro e senza interruzioni i server HPE ProLiant. L’ultima versione presenta una nuova modalità di autenticazione mediante il protocollo SPDM (Security Protocol and Data Model) e nuove funzionalità di monitoraggio e controllo che unisce la sicurezza ad un approccio basato su standard aperti.
- Impedire le alterazioni dell’accesso all’identità univoca del server con l’inclusione di certificazioni della piattaforma e Secure Device Identity (iDevID) di default.
- Ottenere un ulteriore livello di autenticazione monitorando un avvio sicuro e lo stato del sistema tramite il Trusted Platform Module (TPM).
- Adottare il massimo livello di sicurezza grazie alla HPE Trusted Supply Chain. La HPE Trusted Supply Chain migliora la sicurezza end-to-end con server certificati che offrono una protezione dei dati rafforzata durante il processo di produzione. Di recente, HPE ha esteso le opzioni per i server certificati dalle fabbriche con sede negli Stati Uniti alla produzione e distribuzione in tutto il mondo.
Prestazioni ottimizzate per qualsiasi carico di lavoro
Le organizzazioni eseguono carichi di lavoro sempre più impegnativi, come ad esempio progetti di intelligenza artificiale, apprendimento automatico e rendering, richiedendo sistemi di elaborazione flessibili e prestazioni di calcolo accelerate. I server HPE ProLiant di nuova generazione sono ottimizzati per offrire prestazioni elevate sui carichi di lavoro a più alta intensità di dati e supportano un insieme diversificato di architetture, inclusi i processori scalabili Intel Xeon di quarta generazione, i processori AMD EPYC di quarta generazione e Ampere Altra e Ampere Altra Max Cloud Native Processor.
Rispetto alla generazione precedente, i nuovi server HPE ProLiant Gen11 hanno il 50% in più di core per il consolidamento dei carichi di lavoro, il doppio della larghezza di banda I/O e il 33% in più di densità GPU per applicazioni di intelligenza artificiale o graphic-intensive.
I service provider e le aziende che stanno adottando carichi di lavoro cloud-native richiedono elaborazione dedicata per fornire capacità agili ed estensibili per promuovere l’innovazione. Nel giugno 2022, HPE ha annunciato di essere il primo provider di server tier-one a offrire elaborazione con HW cloud-native ottimizzato, utilizzando i processori cloud-native Ampere Altra e Ampere Altra Max, nel nuovo server HPE ProLiant RL300 Gen11.
Un modello di pagamento in base al consumo con HPE GreenLake
Le organizzazioni che desiderano passare da una generazione all’altra possono adottare il nuovo modello as-a-service di HPE tramite l’acquisto tradizionale dell’infrastruttura o tramite un modello con pagamento in base al consumo con HPE GreenLake.
HPE GreenLake è una piattaforma as-a-service che consente ai clienti di accelerare l’innovazione data-first e fornisce oltre 70 servizi cloud che possono essere eseguiti on-premise, all’edge, in una struttura di colocation o nel cloud pubblico.
Inoltre, tramite HPE Financial Services (HPEFS), i clienti possono convertire le risorse tecnologiche esistenti in capitale per acquistare nuova tecnologia.
Nuovi servizi per ampliare l’esperienza del cliente
Grazie ai servizi HPE Pointnext, un team globale di oltre 15.000 esperti, i clienti che adottano i server HPE ProLiant Gen11 possono disporre delle competenze per implementare soluzioni basate sui server HPE ProLiant Gen11, creare nuove esperienze per i propri clienti, ottenere informazioni in tempo reale dai dati e modernizzare l’IT creando valore.
Con il lancio dei server HPE ProLiant la customer experience viene migliorata ulteriormente attraverso le seguenti novità:
- HPE Pointnext Complete Care Secure Locations mette gli esperti dell’azienda a disposizione dei clienti per fornire supporto in luoghi in cui l’accesso, la connettività e le comunicazioni elettroniche e verbali sono soggetti a specifiche misure di sicurezza.
- HPE Expert on Demand offre ai clienti l’accesso a professionisti dei servizi con competenze dedicate relative alle offerte di elaborazione di nuova generazione di HPE.
- HPE Support Center, che fornisce servizi online e una piattaforma di supporto, è stato migliorato per garantire una maggiore collaborazione, gestione dei casi, risoluzione avanzata dei problemi degli agenti virtuali e un nuovo dashboard di informazioni digitali.
- Il supporto sui nuovi HPE ProLiant Gen11 è stato esteso da tre a cinque anni, fino a un massimo di sette anni.
I server HPE ProLiant Gen11 con processori AMD EPYC di quarta generazione sono ordinabili in tutto il mondo a partire dal 10 novembre e disponibili tramite la piattaforma cloud HPE GreenLake.
Il server HPE ProLiant RL300 Gen11 che utilizza processori Ampere può essere ordinato in tutto il mondo.
Tutti i server HPE ProLiant possono essere acquistati direttamente da HPE o attraverso l’estesa rete di partner di canale di HPE.