Le priorità nella gestione del personale secondo NorthgateArinso. Dalla Business intelligence un aiuto a raggiungere gli obiettivi.
NorthgateArinso, società specializzata nell’offerta di servizi di gestione delle risorse umane ha delineato le nove sfide che dovranno affrontare le divisioni Hr per assicurare il successo della propria azienda.
Secondo gli specialisti della società, in questo momento di flessione economica la cosiddetta “guerra dei talenti” continuerà a caratterizzare il mercato del lavoro.
Nonostante l’ottimizzazione dei costi sia l’obiettivo principale di ogni azienda in un periodo di crisi, le Hr dovranno pensare a continuare a valorizzare il bene più prezioso per l’azienda, ossia il capitale umano. Le riduzioni del personale come misura principale per far fronte alla crisi, riporta una nota di NorthgateArinso, portano benefici solo nel breve periodo, ma possono avere un impatto molto negativo sull’organizzazione nel lungo. La perdita di talenti e di competenze, nel momento in cui l’economia riprende il suo corso, sono una mancanza difficilmente colmabile e obbligano le aziende a nuovi investimenti in ricerca e formazione.
Le strutture Hr devono essere in grado di fornire al management le informazioni necessarie a supportare gli obiettivi di business e di aiutare le aziende a migliorare i processi volti alla riduzione dei costi, senza per questo dover rinunciare a risorse talentuose. Le Hr, pertanto, dovranno avvalersi di tecnologie come le soluzioni mash up di Business intelligence, che aiutino i dirigenti a coordinarsi meglio con le diverse divisioni aziendali, ottimizzando i processi.
Dall’analisi dei trend che influenzano la gestione delle risorse umane, NorthgateArinso ha identificato nove sfide alle quali i manager Hr sono chiamati a rispondere.
Globalizzazione: se l’azienda opera in contesti globali, le Hr devono assicurare la conformità alle diverse leggi ed ai regolamenti internazionali. Ciò richiede un adeguato supporto It attraverso un sistema centrale Hr integrato.
Talent management: la gestione dei talenti non riguarda la semplice assunzione di nuovo personale, ma coinvolge una più ampia strategia di sviluppo del personale in organico, in grado di salvaguardare gli investimenti.
Posizionamento: la comunicazione, nel mercato del lavoro, richiede investimenti. L’obiettivo dell’azienda è di essere riconosciuta e scelta da candidati ad alto potenziale.
Nuovi modelli di delivery: la globalizzazione richiede informazioni accessibili da qualsiasi punto in modalità self-service. Questo vale tanto per le informazioni HrR, quanto per i dati sui clienti. Il modello Software as a Service può essere utilizzato dai responsabili Hr per soddisfare le richieste degli utenti e snellire i processi aziendali.
Social innovation: è necessaria per assicurare la produttività e la partecipazione. Le aziende sono chiamate a investire in soluzioni che permettano l’accesso al lavoro anche da remoto.
Sviluppo della leadership: le attività possono essere svolte dal personale interno con l’aiuto di partner o collaboratori. Pertanto occorre sia conoscere il proprio network, sia allocare un leader per ciascun incarico.
Ricerca del personale: la ricerca all’esterno dell’azienda non è l’unica mansione delle Hr, che sono chiamate anche a far emergere capacità di contrattazione. Gli accordi contrattuali sono importanti nell’outsourcing, e una buona gestione degli stessi aiuta le Hr a garantire standard elevati a livello di costi-benefici.
Controllo dei costi: le Hr hanno il compito di dimostrare che gli strumenti e i servizi utilizzati siano idonei a soddisfare le esigenze di business.
Analisi: le Hr sono chiamate ad avere una visione completa dei parametri di misurazione delle performance dello staff, mentre i sistemi Hr devono poter offrire i giusti strumenti per la valutazione del personale. L’esigenza di una valutazione delle prestazioni del singolo è sentita e percepita come elemento differenziante nella politica di gestione del personale. Le Hr devono quindi essere in grado di fornire informazioni che supportino le strategie aziendali, diventando così un partner business-oriented.