Huawei Vodafone Jaguar Land Rover auto connesse

Vodafone, Jaguar Land Rover e Huawei hanno eseguito recentemente una dimostrazione live di un sistema auto connesso mediante C-V2X.

Cellular-to-Everything (C-V2X) è una tecnologia cellulare basata su LTE.

Si tratta di un sistema di comunicazione tra veicoli e tra veicoli e infrastruttura stradale. È stato testato da Qualcomm e Groupe PSA. Ed è al centro di un appello di Vodafone, BMW Group ed Ericsson rivolto alla Commissione europea.

Secondo Huawei tali sistemi di veicoli connessi possiedono il potenziale per migliorare significativamente gli standard di sicurezza stradale nel prossimo futuro.

Ciò, consentendo ai conducenti di acquisire una maggiore consapevolezza dei veicoli, dell’infrastruttura e dei pedoni nelle loro vicinanze. In quelli che vengono chiamati “sistemi di trasporto intelligenti cooperativi” (C-ITS, Cooperative Intelligent Transport Systems). Sui C-ITS sta per l’appunto lavorando in sede di legislazione e regolamentazione anche l’Unione Europea.

Tre aziende per le auto connesse

Vodafone, Jaguar Land Rover e Huawei hanno compiuto la demo di un sistema C-V2X conforme allo standard di 3GPP Release 14. Il test ha mostrato, per la prima volta in Europa, la capacità di C-V2X di garantire simultaneamente comunicazioni sia dirette short-range che a lungo raggio, su una rete mobile in tempo reale.

I visitatori del Global MBB Forum 2018 di Huawei a Londra hanno potuto vedere i veicoli Jaguar F-PACE e Land Rover Discovery dotati di unità C-V2X. Queste ultime, contenenti un singolo chipset Huawei, in grado di supportare simultaneamente entrambe le comunicazioni mobili: PC5 (short-range) e Uu (long-range).

Le auto erano collegate tra loro tramite la rete mobile di Vodafone UK per le comunicazioni a lungo raggio e via PC5 per le comunicazioni a corto raggio. Inoltre, sono state in grado di connettersi all’unità PC5 su strada di Huawei, per gli avvisi sui limiti di velocità.

Gli scenari del test

La demo ha coperto in totale quattro scenari, per mostrare come C-V2X possa migliorare la sicurezza stradale.

Il primo: una segnalazione per evitare incidenti negli incroci a T, inviata sia tramite Uu che PC5. Si tratta di una causa significativa di incidenti in cui sono coinvolti motociclisti.

Il secondo era costituito da un alert quando una macchina stava cambiando corsia o stava per sorpassare da un punto cieco. Il terzo scenario prevedeva un avviso quando un veicolo davanti effettuava una frenata d’emergenza o presentava un guasto.

Infine, come ultimo scenario veniva dimostrato un alert quando il limite di velocità sulla strada cambiava.

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