Incontrando per la prima volta dal suo insediamento la comunità degli analisti, il manager delinea una strategia fatta non di grandi cambiamenti strategici, ma crescita graduale e recupero costante.
È la prima volta, da quando ha assunto le redini della società lo scorso
mese di marzo, che Mark Hurd, Ceo di Hp, incontra la comunità
degli analisti di Wall Street.
Un incontro importante, nel corso del quale il manager ha tracciato non semplicemente l’attuale assetto finanziario della società, ma ha soprattutto delineato la strada intrapresa per la ripresa e per una nuova crescita.
Ha un atteggiamento ottimista Hurd e
sostiene che la società non solo è sulla via della ripresa, ma si sta anche
focalizzando su mercati che dovrebbero consentirle di mettere a segno
una crescita compresa tra il 4 e il 6% nel corso del prossimo esercizio
fiscale
.
Tutto questo, va detto, senza alcun radicale cambiamento di rotta nella strategia prodotto, cosa del resto prevedibile dal momento che lo stesso Hurd viene definito ed è stato scelto al ruolo in quanto uomo “di operation”.
Enterprise virtualization (a dire San
e data center consolidation, due segmenti per i quali Hurd prevede crescite di
tutto rispetto), printing, soprattutto nel segmento high end, e
mobilità
sono gli assi sui quali Hurd ha confermato il forte impegno della società.
Ma Hurd ha anche parlato di
numeri, stimando il fatturato per l’esercizio in corso nell’ordine dei
91 miliardi di dollari
, in crescita rispetto agli 89,5 dell’anno precedente.
Quanto alle strategie di medio termine,
Hurd conferma la volontà di proseguire con acquisizioni coerenti con il
framework già delineato, soprattutto, come le ha definite “digestible and
manageable
”, vale a dire con pochi punti di criticità nelle fasi transitorie.