La prima rilascia un cruscotto per l’analisi regolamentare dei dati. La seconda crea un tool di ricerca di metadati.
Si muove il mercato del compliance management. Sugli scudi salgono Emc e Hyperion, con l’aggiornamento delle rispettive offerte, afferenti i propri campi di competenza.
Hyperion ha rilasciato la Compliance Management Dashboard, un cruscotto che unisce dati di controllo interno con quelli inerenti il comparto finanziario per ottemperare agli obblighi di legge relativi alla identificazione dei rischi (e normati, negli Usa, dalla legge Sarbanes-Oxley).
Il cruscotto della società californiana fa uso di un data mart con connettori preconfigurati per i data source, insieme a strumenti di visualizzazione, misurazione e segnalazione. Tra le funzionalità di business intelligence del cruscotto ci sono le drill-down per classi di tempo, sotto-account e pertinenze aziendali, implementate allo scopo di scoprire le possibili fonti di rischio e mettere in pratica in tempi brevi un piano di recupero.
Per effettuare i controlli, Compliance Management Dashboard utilizza dati provenienti da fonti multiple, compresi i dati di consolidamento finanziario, applicazioni di reporting e analisi, come Hyperion Financial Management e anche soluzioni di terze parti.
A partire dal prossimo mese Emc proporrà nuovi tool di ricerca da integrare con la propria soluzione di storage management Centera. Relativa ai dati che non debbono essere modificati nel tempo, come appunto quelli da conservare secondo gli obblighi di legge, Centera si occupa di gestire e anche i metadati. E, infatti, la nuova funzione, Centera Seek, consente di andare alla ricerca dei metadati attraverso varie applicazioni, in maniera più veloce. L’aggiornamento, fa sapere la casa di Hopkington, è figlio delle richieste degli utenti, che hanno espresso la necessità di fare query più precise nei dati conservati con Centera.