Riduzione di costi, facilità di gestione, minori complessità. Gartner prevede sensibili benefici, per chi non necessita di un uptime del 99%.
La Webmail come soluzione per tagliare i costi nelle piccole e medie imprese? Lo ipotizza Gartner, in uno studio presentato in questi giorni.
Secondo la società di ricerca, le società con meno di 1.000 dipendenti potrebbero ricavare sensibili benefici sostituendo gli e-mail server in house con un approccio di tipo web mail.
Riduzione dei costi, riduzione della complessità, riduzione dei problemi di gestione sono tutti i fattori che inducono Gartner a indirizzare verso questo tipo di approccio non semplicemente le realtà di piccole dimensioni, ma più in generale tutte le aziende con più sedi territoriali e tutte quelle realtà che hanno esigenze di uptime inferiori al 99%.
Gartner consiglia dunque tutte le società che in questo momento stanno valutando transizioni o sostituzioni per i loro sistemi di posta elettronica di prendere in attento esame le soluzioni Webmail, per valutarne l’effettivo impatto economico.
Nella sua analisi, Gartner ha preso in esame le dinamiche che si sono sviluppate negli anni nei servizi gratuiti più diffusi, da Hotmail, a Yahoo Mail fino a GMail.
I vantaggi, in termini di risparmio di costi e gestione, sono tanti e tali da cominciare a convincere le realtà di più piccole dimensioni. A tendenza è già in atto e, secondo la società di ricerca, nell’arco di quattro anni finirà per interessare anche le realtà di più grandi dimensioni. Quelle con oltre 50.000 postazioni di lavoro.