Sono migliori del previsto le valutazioni effettuate da diverse softwarehouse sulla prossima suite di applicazioni della Casa di Redmond. Che adesso celebra i benefici dell’apertura a nuove idee e a nuovi collaboratori.
18 Luglio 2003 «Aprirsi a nuove idee. Operare in armonia con gli altri». Sembra essere questa la nuova filosofia di Microsoft, in buona parte stimolata dagli ottimi quanto inaspettati feedback in arrivo dalle varie compagnie software sulla prossima suite di applicazioni Office.
Le principali caratteristiche di Microsoft Office 2003 includono la capacità di salvare documenti in formato Extensible Markup Language (Xml), in aggiunta al formato file nativo di Office, che permetterebbe la lettura dei dati da parte di altri software, come database corporate e strumenti di Crm. L’azienda di Bill Gates sta facendo affidamento sui vantaggi del linguaggio Xml per convincere i clienti business della convenienza dell’aggiornamento di Office, soprattutto in visione dell’evolversi delle applicazioni relative ai Web service.
A dispetto del crescente interesse di Microsoft per il mercato dei software back-end (come il Crm), molti dei programmi con cui la nuova suite per la produttività dovrà condividere dati arrivano da aziende terze. Questo pone la Casa di Redmond, abituata a tattiche di business da rullo compressore, nell’inedita necessità di lavorare congiuntamente (e farlo anche bene, nel proprio interesse) ad altri operatori, finanche concorrenti (ad esempio Hewlett-Packard, Electronic Data Systems e Xerox).
La nuova politica, d’altronde, sembra già produrre risultati di rilievo: le iniziative lanciate nei mesi scorsi per aggregare partner allo sviluppo di Office 2003 stanno generando feedback molto positivi sul sistema, che potrebbe essere pronto per la distribuzione nel giro di pochi mesi.