La nuova Serie 600 di diffusori B&W per l’alta fedeltà si distingue dalla precedente soprattutto per le forme inedite e i componenti tecnologicamente avanzati, pronti a soddisfare le richieste più esigenti. Due diffusori da scaffale, due diffusori da stand, due canali centrali, tre subwoofer attivi dalle caratteristiche strutturali e funzionali avanzate e insieme competitive sul fronte del mercato. Infatti, questa nuova serie, ancor più che la precedente, si annuncia ancora migliore nel rapporto qualità/prezzo.
Per questa nuova serie, Bowers & Wilkins trae ispirazione dalla illustre e famosa Serie 800, già meritevole di autorevoli riconoscimenti, e per i subwoofer dal PV1, noto per l’originalità della forma sferica e della esclusiva tecnologia a esso connessa, e per la straordinaria potenza dell’amplificatore incorporato.
I nuovi modelli della Serie 600, da poco lanciati sul mercato, annoverano tra i diffusori da stand/scaffale il 686 che si colloca tra le precedenti DM-601 S3 e DM-602 S3 e il 685 tra la DM-600 S3 e la DM601 S3: entrambi diffusori compatti con lo stesso tweter da 25 mm con cupola di alluminio, differiscono per le dimensioni fisiche prima di tutto e quindi per quelle del woofer in dotazione – da 165 mm il primo e da 130 mm il secondo – e infine per il condotto bass reflex, posteriore nel 686, anteriore nel 685.
Modelli sostanzialmente dissimili sono, invece, i due diffusori da pavimento: il 684, che sostituisce il DM-603 S3, e il 683, le cui origini sono individuabili nel predecessore DM-604 S3. Il 684 è un 2 vie e mezzo con tweter da 25 mm con cupola in alluminio e 2 woofer da 165 mm in kevlar. Il 685 è un tre vie classico, ed è il diffusore più a buon mercato della gamma B&W dotato di mid-range FST da 15 cm; completano la dotazione lo stesso tweeter a bordo degli altri diffusori, e 2 woofer in alluminio da 165 mm.
Per quanto riguarda i canali centrali, il nuovo HTM-62 discende dall’LCR-60 e l’HTM-61 di oggi è riconducibile all’LCR-600 di ieri. L’HTM-62 è un due vie con tweter da 25 mm con cupola in alluminio e 2 woofer da 130 mm in kevlar. L’HTM-61 si arricchisce, come il 683, del mid-range FST da 15cm, che lo rende un canale centrale di assolute prestazioni se messe a paragone con il prezzo. Si caratterizza ancora per il tweter da 25 mm con cupola in alluminio, e per il woofer in kevlar da 16,5 cm.
Novità estetiche e prestazionali, diretta evoluzione dal recente passato anche per i subwoofer della serie, in cui troviamo il nuovo ASW-608 che prende il posto del precedente ASW-600, l’ASW-610 per l’ASW-650 e infine l’ASW-610 XP a rinnovare l’ASW-675. Caratteristica comune a tutti sono le dimensioni maggiormente compatte rispetto al passato, e ciò grazie all’amplificazione digitale in classe D Ice Power adottata per tutti i modelli. L’HSW-608 consta di un woofer da 200 mm in carta e Kevlar e di un amplificatore incorporato da 200 W. L’ASW-610 si differenzia invece per le dimensioni del woofer, da 250 mm sempre in carta/kevlar, mantenendo lo stesso amplificatore da 200 W. L’ASW-610 XP – il suffisso XP indica “Extra Power” -, è dotato di un woofer a doppia bobina da 250 mm pilotato da due amplificatori da 200 W ciascuno.
Una serie, questa nuova 600, che non mancherà di attrarre gli appassionati con la sua capacità di fusione tra eleganza, prestazioni e un rapporto qualità/prezzo ancora più vantaggioso rispetto alla precedente serie 600 appena andata in pensione. Quattro le finiture disponibili – frassino tinto nero, quercia chiara, ciliegio rosso e wengé – per andare incontro a qualsiasi esigenza di arredamento.
Questi i prezzi dei singoli componenti:
686 225 euro, 685 295 euro, 684 495 euro, 683 695 euro, HTM62 390 euro, HTM61 590 euro, DS3 425 euro, ASW608 450 euro, ASW610 590 euro, ASW610XP 990 euro.
I prodotti B&W sono distribuiti in Italia da Audiogamma SpA.