Bilancio sociale: viene adottato volontariamente dalle aziende per valutare i risultati dell’attività aziendale anche per quanto riguarda la dimensione sociale, ambientale ed etica. Non esiste un modello unico di bilancio sociale che prevede il …
Bilancio sociale: viene adottato volontariamente dalle aziende
per valutare i risultati dell’attività aziendale anche per quanto riguarda
la dimensione sociale, ambientale ed etica. Non esiste un modello unico di bilancio
sociale che prevede il calcolo della distribuzione del valore aggiunto, la ricchezza
creata dall’azienda a vantaggio dei suoi interlocutori, per gli stakeholder.
Codice etico: documento su base volontaria che presenta gli
impegni assunti dall’azienda verso dipendenti, ma anche interlocutori esterni.
Il codice si occupa di argomenti come la tutela della salute, dell’ambiente
e della persona e la qualità dei prodotti.
Sa 8000: si tratta di uno standard internazionale in materia
di responsabilità sociale d’impresa. Anche in questo caso l’adesione
è volontaria. Viene adottato dalle imprese per fornire una garanzia sull’origine
etica di prodotti e servizi.
Per ottenere questa certificazione l’impresa deve rispettare una serie di requisiti
la cui applicazione viene poi controllata nel tempo. In pratica bisogna rispettare
i diritti umani, non ricorrendo, per esempio, al lavoro minorile, riconoscere
i diritti dei lavoratori astenendosi da comportamenti discriminatori.
Certificazioni ambientali: sono la Iso 14001 (internazionale)
e la Emas (europea). La prima è uno standard volontario che fornisce
un quadro di riferimento per la protezione dell’ambiente e la prevenzione dell’inquinamento.
La seconda, anch’essa ad adesione volontaria, prevede l’attuazione di sistemi
di gestione ambientale con valutazione sistematica della loro efficacia.