Un trimestre esplosivo per la casa texana, che cresce a due cifre ovunque.
26 agosto 2004
Dell ha chiuso il secondo trimestre dell’anno fiscale 2005 realizzando una serie di risultati record da far invidia a tutta l’industria It, rispetto alla quale mantiene tassi di crescita che ne surclassano le dinamiche generali.
A cominciare dal dato relativo al fatturato, che per la casa texana nel periodo in esame ha raggiunto quota 11,7 miliardi di dollari, il 20% in più rispetto i 9,7 miliardi dello stesso periodo del precedente anno fiscale.
Identica la cinetica del fatturato, che supera il miliardo di dollari (1,006, per la precisione) e che rappresenta una maggiorazione del 20% rispetto gli 840 milioni del secondo trimestre dell’anno fiscale 2004.
Soddisfatti gli azionisti: ancora migliore la performance degli utili per azione, che passano dai 24 centesimi dell’anno precedente ai 31 attuali, cioè, 29% in più.
Merito di tutto questo, secondo il ceo di Dell, Kevin Rollins, la “macchina da guerra” commerciale, ovvero quell’inimitabile marketplace che consente alla casa texana di mantenersi prossima il più possibile ai clienti e ai loro desiderata.
Macchina perfetta al punto tale che il ceo se l’è sentita di sbilanciarsi sul prossimo trimestre, pronosticando, rispetto all’omologo periodo dell’anno precedente, un aumento del 21% nelle consegne, un fatturato in crescita del 18% (e quindi prossimo ai 12,5 miliardi di dollari) e utili per azione a quota 33 centesimi, in crescita, quindi, del 27%.
Rimanendo alle cifre certe, la performance di Dell deve dire grazie all’area Emea, dove ha consegnato il 30% in più di prodotti rispetto all’anno scorso (+19% è la dinamica complessiva mondiale), quando cresceva “solo” del 18%.
Fiori all’occhiello sul mercato europeo, mediorientale e africano, i server (+44%) e lo storage (+60%).
In casa propria la società texana cresce del 16%, ma “si consola” con il fatto che gli americani hanno comprato il 29% in più di suoi notebook (+28% la performance complessiva di Inspiron e Latitude).
Bene anche il software e le periferiche, in crescita del 31%, segno che con le stampanti Dell ha centrato l’obiettivo.