I sei punti di vantaggio per i partner Cisco

Il vendor inizia il nuovo fiscal year arricchendo con ulteriori servizi il supporto al canale

Si è già concluso il primo trimestre nell’anno fiscale 2009 di Cisco, e il vendor vuole fin da subito ribadire il proprio impegno verso il canale, e lo fa illustrando le nuove iniziative che ha messo a disposizione dei partner per affrontare il nuovo anno.
«Si tratta di sei nuovi servizi che andiamo ad aggiungere alle iniziative già esistenti e che si declinano nel programma Vip – spiega Paolo Delgrosso, direttore operazioni canali di vendita indiretta di Cisco Italia, ricordando che l’80% del business dell’azienda è in mano al trade -. Lo scopo è dare ai nostri partner degli strumenti che li facilitino nella produttività e nella marginalità, e che nel contempo li aiuti ad essere più convincenti con i loro clienti».

Si parte da EasyLease, un’iniziativa che consente ai dealer di introdurre i servizi di finanziamento Cisco Capital all’interno dell’offerta da proporre ai clienti. EasyLease prevede il riconoscimento di un 2% di rebate per deal che vanno dai 1.000 ai 125.000 euro ed estende la possibilità di finanziare l’acquisto di progetti che comprendano fino al 30% (prima era al 15%) di materiale a brand non Cisco.

Quindi la possibilità di erogare i servizi fruibili via Internet grazie al nuovo tool di collaboration Webex. In sostanza, il dealer funge da abilitatore, vedendosi riconosciuti i primi due anni di commissioni, di servizi erogati direttamente da Cisco che rendono possibili Web Meeting, Webinar, vendite online, elearning, supporto da remoto e altre applicazioni attraverso una piattaforma, per ora ancora in inglese, ma presto anche in italiano, di intuitivo utilizzo.

Si passa poi a Smart Care, un tool in mano ai partner per la vendita di servizi. In pratica, consente di controllare la rete del cliente evidenziando le macchine che sono a fine vita o da mettere in manutenzione. Sono circa 600 i partner potenzialmente interessati che sono stati identificati in Italia e sui quali Cisco sta facendo attività informative.

Installed Base è un altro dei servizi proposti da Cisco con l’obiettivo di “scovare” nelle aziende clienti le possibilità di proporre nuovi prodotyti o servizi. Si tratta di una serie di tool che consentono, tra le altre cose, di calcolare rapidamente il Roi derivante dall’utilizzo delle nuove tecnologie Cisco.
 
Cisco Unified Workspace Licensing è invece un servizio per l’ottimizzazione e semplificazione dell’offerta delle licenze Cisco. In pratica consiste in una licenza unica, semplice da quotare e da spiegare ai clienti. Attraverso il Vip Program, consente ai partner di avvalersi di margini ulteriori dal 29 al 38%, con una garanzia di 3 anni di upgrade del software.

Infine, la Data Center Initiative, con la quale il vendor propone tecnologie per la riduzione dei server a beneficio economico ed ecologico dei clienti. Ma qui possono entrare a far parte del gioco solo gli operatori specializzati. A oggi sono una decina le terze parti che hanno acquisito la certificazione che precedentemente era “Storage” e che ora è ribattezzata “Data Center”. Ma l’obiettivo dichiarato da Delgrosso è di riuscire ad avere almeno una ventina di partner specializzati in grado di andare a mettere mano nei grandi data center.

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