La società norvegese apre in Italia con l’obiettivo di diventare un Internet service provider radicato nella ricca realtà delle medie imprese italiane.
Non è bastata l’alluvione dell’autunno 2000 a fermare i propositi di penetrazione sul mercato italiano della norvegese Active Isp, che proprio in quel periodo aveva aperto sulle rive del Po la sede di Torino. Tanto attaccamento al nostro Paese lo si deve alla natura e alla tipologia di prodotti e servizi messi in campo dalla società, prevalentemente orientati al mondo delle Pmi e ben aderente alle caratteristiche del frammentato mercato tecnologico italiano. L’obiettivo è abbastanza evidente diventare un Internet service provider radicato nella ricca realtà delle medie imprese italiane, ma per raggiungerlo occorre coinvolgere gli operatori del canale italiano reseller ma soprattutto Isp di medie dimensioni.
Active Isp è specializzata nella registrazione di domini e in attività di serverhousing, indipendentemente dall’accesso alla rete Internet. Offre servizi tramite un network di distribuzione affidabile, sicuro e veloce, con assistenza di livello e prezzi competitivi. Le soluzioni dell’azienda coprono le esigenze comunicative tipiche della media e piccola impresa: oltre la registrazione e la domiciliazione di domini, che sono il cavallo di Troia di Active Isp, anche Vpn (Virtual Private Network), Housing e Hosting via Web. Entro l’anno sarà in grado di erogare applicazioni tramite Web, diventando un Asp che propone soluzioni applicative office on demand a livello paneuropeo.
Ma perché le imprese italiane dovrebbero affidarsi a un operatore straniero con server farm dislocate nella lontana Oslo?
“La Scandinavia è una zona tra le più avanzate a livello tecnologico in Europa – risponde Andrea Giannetto, amministratore delegato di Active Isp Italia -, questo ci consente un vantaggio competitivo temporale. Abbiamo la possibilità di anticipare importanti tendenze del mercato Internet con offerte tagliate sulle reali necessità dei nostri clienti. La distanza oggi non conta molto, soprattutto per noi che contiamo su più accessi e su una doppia linea con back up”.
Uno degli aspetti distintivi di Active Isp è dovuta alla capacità di vendere prodotti industrializzati con un elevato livello di standard, ma aperti a una successiva personalizzazione. La società fornisce una piattaforma tipo attraverso cui ogni singolo provider italiano può creare il resto nel mercato locale/verticale.
La piattaforma di Hosting utilizzata da Active Isp è costituita intorno al sistema Microsoft Commercial Internet System (Mcis), con la parte software per i server su Windows Nt. La parte Hardware è basata su server multiprocessore (Compaq e Dell), collocati nei principali nodi Internet, in modo da fornire un rapido accesso ai servizi.
“Forniamo i ferri del mestiere a chi lavora su Internet – precisa Giannetto – una specie di zoccolo duro altamente affidabile. Abbiamo già un certo numero di Isp di medie dimensioni e ne cerchiamo altri per dare valore aggiunto alla nostra soluzione Web Enterprise sul territorio. Ma oltre a questi partner strategici cerchiamo anche rivenditori, non con particolari competenze Internet, per meglio posizionare sul mercato di fascia bassa i prodotti standard pacchettizzati come Web Starter. Per questi prodotti stiamo valutando accordi con una ampio arco di distributori, che saranno essenziali nella costruzione di questa parte, direi tattica del nostro canale. Lo scopo è aumentare la base dei nostri prodotti installati presso le Pmi”.
L’iniziativa della società di Oslo rivolta agli Isp mette l’amo in un ramo pescoso della realtà italiana. Ci sono infatti molti Isp di questo tipo, in parte travolti dall’impetuoso affermarsi del free Internet, che sono alla ricerca di nuove prospettive e non hanno più la possibilità di fare investimenti ad alto costo per le loro infrastrutture. Active Isp offre loro una ghiotta opportunità attraverso un pacchetto che limita questi costi e gli consente di avere un certo controllo territoriale.
“Vogliamo creare una rete ad alto valore aggiunto – insiste Giannetto – fatto di realtà competenti che ci possono affiancare mantenendo la loro identità, ma vogliamo anche trovare più rivenditori per i prodotti pacchettizzati. Per dare forza alla nostra proposta abbiamo in programma una campagna di comunicazione a 360 gradi, che riguarda la promozione delle soluzioni verso il mercato delle Pmi e dei prodotti verso i rivenditori. Per i provider e le fascie più specializzate di reseller abbiamo preferito usare una rete di informatori tecnologici che hanno il compito di creare una base culturale all’offerta di Active Isp”.