L’ulteriore conferma di un dato già noto arriva da un’indagine commissionata da Landesk Software a Vanson Bourne in Inghilterra, Francia e Germania.
Così come sono i risultati dell’indagine commissionata da Landesk Software a Vanson Bourne lasciano davvero pochi dubbi.
Nero su bianco, il resoconto di quanto evinto intervistando 480 persone, fra responsabili It, manager e dipendenti di aziende operanti in Gran Bretagna, Francia e Germania, decreta senza mezzi termini che “i dipendenti che navigano sui social network costituiscono la più grande minaccia all’attuale sicurezza dei sistemi aziendali”.
Il perché è presto detto, considerato che un interpellato su tre dubita seriamente che i propri colleghi rispettino le policy introdotte sull’uso di Facebook et similia e sul download da Internet.
Non a caso, circa la metà del software scaricato dalla Rete direttamente sul pc aziendale dal 55% dei rispondenti non riguarderebbe il lavoro.
Quel che è peggio, è che il 58% degli interlocutori ha ammesso di inserire informazioni aziendali sulle piattaforme dei social media mettendo più o meno consapevolmente a rischio la sicurezza aziendale.
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