Italease, società di leasing e factoring, usa il performance management per conformarsi ai principi contabili internazionali
Italease nasce come organismo di categoria per le banche popolari nel 1968 e oggi è un istituto specializzato nelle sole attività di leasing (finanziamento di beni, mobili o immobili) e factoring (smobilizzo dei crediti).
Si tratta di un gruppo di circa un migliaio di persone che, lo scorso anno, ha realizzato un volume d’affari complessivo di quasi 20 miliardi di euro.
Molte sono le sfide che questa società si è trovata ad affrontare negli ultimi anni, non da ultima la necessità di uniformarsi ai dettami imposti dal recepimento dei principi contabili internazionali nel mondo bancario (Ias 14). Ecco perché il gruppo ha deciso di dotarsi di una soluzione di Corporate performance management.
«Avevamo tre esigenze – chiarisce Alessandro Milanino, responsabile area Organizzazione di Gruppo Banca Italease -. In prima battuta, assicurarci una gestione unificata dei bilanci individuali e consolidato (civilistico), assemblando direttamente nel conto economico la nota integrativa che, in precedenza, era compilata manualmente». Ancora, assicurare la conformità del piano dei conti con la normativa Ias (International Accounting Standards) 14 e produrre, in automatico, i documenti per l’organo di vigilanza (Banca d’Italia).
«Eravamo alla ricerca di uno strumento che ci permettesse di ottenere un’informazione segmentata per le diverse linee di business e che ci assicurasse una perfetta quadratura tra i bilanci pubblicati e l’informativa inviata alla Banca d’Italia» , prosegue il manager.
Il progetto è stato avviato nel giugno del 2005, con la selezione a settembre di Easy Finance di Gruppo Servizi (oggi Tagetik). I primi bilanci redatti con la nuova applicazione sono dello scorso dicembre.
All’iniziativa hanno partecipato attivamente cinque persone di Tagetik, 2 incaricate dell’interfacciamento dell’applicazione con i sistemi di contabilità generale, la mappatura dei dati e la creazione di automatismi con i sistemi alimentanti, 3 quelle che si sono occupate della parametrizzazione del Cpm.
Specularmente, 3 persone di Italease hanno affiancato i tecnici nelle parametrizzazioni e 2 persone interne hanno seguito la mappatura dei dati.
Easy Finance preleva le informazioni da diverse fonti. In prima battuta, dalla contabilità generale delle diverse società del gruppo, anche se oggi il caricamento è eseguito manualmente, eccezion fatta che per tre società, ovvero Italease Network, Unico Leasing e la capogruppo, Banca Italease, per le quali avviene già direttamente.
«All’interno dell’applicazione sono stati parametrizzati i diversi schemi di bilancio – puntualizza Milanino -. Infatti, mentre Banca Italease è un vero e proprio istituto di credito, ed è soggetto quindi alle normative Ias, le altre società del gruppo sono finanziarie e tutti i singoli bilanci individuali contribuiscono al documento di sintesi».
Easy Finance accoglie altresì il flusso di dati prodotto dal motore di calcolo (middleware) della contabilità generale di Banca Italease, cosa questa che consente di valutare l’impatto di Ias sul consolidato, determinando le correzioni e gli “aggiustamenti” da apportare al bilancio di gruppo per tenere in considerazione i principi contabili internazionali.
«Questo strumento ci ha permesso un notevole risparmio di tempo – commenta soddisfatto il manager -, perché prima le informazioni sulla nota integrativa erano compilate manualmente su fogli Excel. Inoltre, oggi possiamo dire di avere una certificazione oggettiva del dato e del processo attraverso il quale i consuntivi di bilancio sono ottenuti».
Gli utenti dell’applicazione sono circa una ventina, 12 presso le diverse società, 2 nell’area Pianificazione e Controllo della capogruppo e la quota rimanente presso l’area Amministrazione, sempre di Banca Italease.
«In futuro – conclude Milanino – l’idea è di riuscire a garantire l’alimentazione automatica dei dati di bilancio di tutte le società di Gruppo Italease, oltre che di implementare la gestione della dinamica dei crediti».