Iab: l’advertising on line soffre ma non troppo

Qualche segnale di recessione per un comparto che non risente della crisi come i media tradizionali.

Anche la pubblicità online, nel primo semestre dell’anno, ha registrato un calo.
Lo mostrano i dati resi noti in questo inizio di settimana dall’Interactive Advertising Bureau  e da PricewaterhouseCoopers.

Negli Stati Uniti si parla di un calo del 5,3% a 10,9 miliardi di dollari, vale a dire 610 milioni di dollari in meno rispetto al pari periodo dell’anno precedente.

Un calo significativo, ma che si ridimensiona se si analizza il regresso complessivo  del comparto pubblicitario che, nello stesso periodo ha registrato un -15,4%.

Siamo ancora in presenza di un settore in espansione, per il quale si prospettano nuove opportunità di crescita, ad esempio sul fronte del cosiddetto social-media advertising, legato, evidentemente alle attività sui social network.

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