Ibm arma uno Squadron col Power5

Cambia il nome in codice dei futuri server di nuova generazione, prima conosciuti come Armada. La sostanza rimane quella di macchine della gamma pSeries che rinnoveranno l’offerta Risc/Unix di Big Blue, montando un processore che, progressivamente, si estenderà anche ai mainframe.

18 marzo 2003 Ibm ha potenziato un prototipo di “Squadron,” il suo prossimo server high-end Unix, con processori a 64 bit Power5. Il sistema Squadron, conosciuto in precedenza col nome in codice Armada, sarà venduto nel 2004. Il successo del Power5 e dei suoi discendenti aiuterà Ibm a continuare la lunga battaglia per rimanere uno dei leader dei server Unix, ma nel lungo termine, i processori Power saranno alla base della strategia che raggiungerà tutte le linee dei prodotti di Ibm. I chip Power, oggi il cervello dei server Unix pSeries e dei midrange iSeries, saranno usati, in definitiva, anche nella linea di mainframe di Big Blue, zSeries.

La convergenza è fondamentale per Ibm. Oggi Linux si trova a capo dei server con processori Intel, ma Ibm sta lavorando febbrilmente per indurre i partner software come Oracle, a fornire versioni Linux dei propri prodotti per i processori Power. Convergenza significa anche un grande cambiamento per i server mainframe, il cui costo è stimato in base alla propria affidabilità e stabilità. E’ comparabile ad Apple che ha rinnovato i propri computer che montavano in precedenza processori Motorola serie 68000, dotandoli di chip PowerPc. Da controlli indipendenti, risulta che i server Unix di Ibm stanno guadagnando terreno. Anche se il fatturato dei server Unix è sceso del 7% dal 2001 al 2002, calando da 3,85 miliardi di dollari a 3,6 miliardi, i competitor di Big Blue hanno sofferto molto di più. Secondo una stima Idc, Ibm ha guadagnato 1,1 punto percentuale di market share, arrivando al 21 percento, dopo il 38% di Sun e il 30% di Hp.

Il server più veloce della linea pSeries, il p690, utilizza un processore a 1,3 GHz Power4, e Ibm ha lanciato il più veloce Power4+ a 1,45 GHz nel midrange a otto processori, p650. Per giugno, la società porterà anche un processore più veloce nel p690, anche se si tratta di un’operazione complicata poiché il server high-end preme su quattro processori Power4 e su molti altri processori un un package complesso di elettronica, chiamato modulo multichip.

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