Crescono del 47% gli utili nel trimestre. Nel periodo in esame acquisizioni per 3,6 miliardi di dollari.
Crescita del fatturato e vero e proprio balzo in avanti negli
utili.
Questa la sintesi della terza trimestrale di esercizio di Ibm, chiusa
con un fatturato passato da 21,5 a 22,6 miliardi di dollari e utili in crescita
del 47%, da 1,52 a 2,22 miliardi di dolalri, vale a dire da 94 centesimi a 1,45
dollari per azione.
Il tutto al di sopra delle previsioni di Wall Street
e grazie alla politica di acquisizioni fin qui condotta, nonchè al
miglioramento delle performance nelle vendite di hardware e servizi.
Nel
periodo in esame, la società ha annunciato acquisizioni per 3,6 miliardi di
dollari, espandendo il proprio business nelle aree considerate a maggiore
profittabilità.
Per quanto riguarda l’analisi di dettaglio della
composizione del fatturato, il business legato al software ha messo a segno una
crescita dell’8,5% a 4,4 miliardi di dollari.
La divisione Global
services ha registrato a sua volta un incremento del 2,7% a 12 miliardi di
dollari, con nuovi contratti per 10,5 miliardi.
Bene anche la domanda di
mainframe, che ha aiutato la crescita dell’hardware a 5,58 miliardi, con un
incremento dell’8,9% anno su anno.
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