La società ha confermato il proprio impegno nei confronti degli utenti dei database Informix, anche in seguito all’acquisizione dello sviluppatore da parte di Big Blue per la somma di un miliardo di dollari.
Ibm ha ribadito il proprio impegno nei confronti degli utilizzatori dei database Informix, anche in seguito all’acquisizione dello sviluppatore da parte di Big Blue, per la somma di un miliardo di dollari. La responsabile Ibm della divisione Data Management Solutions, Janet Perna, ha confermato che “non è in atto alcun piano di migrazione forzata verso Db2”, riferendosi alla piattaforma di database prodotta dalla stessa Ibm. Le dichiarazioni di Perna hanno concluso una sua conferenza a GigaWorld It Forum, importante manifestazione promossa dalla società di ricerche Giga Information Group. Nel corso di una precedente intervista, Perna aveva annunciato che in seguito all’acquisizione di Informix, prevista per il terzo trimestre, lo sviluppo sarebbe proseguito in parallelo per entrambe le piattaforme, ma che l’obiettivo di lungo termine è quello di integrare le funzionalità specifiche di Informix e Db2 in modo da rafforzare ulteriormente le capacità di quest’ultimo. L’operazione Informix raddoppierebbe comunque la base utenti complessiva di Db2 sotto Unix, rafforzando la posizione di Ibm nel mercato della gestione dati non-mainframe. All’inizio della settimana Perna si è incontrata con gli sviluppatori di Informix per discutere dei futuri rilasci del prodotto.