Ibm e Hitachi uniti nello storage

In base all’accordo, Big Blue concederà la licenza d’uso delle proprie Api storage per l’Ess Shark, in modo che Hitachi possa garantire la compatibilità con le tecnologie Ibm Pprc e Xrc e incorporare le funzioni FlashCopy, Multiple Allegiance e Pav nei propri sistemi di enterprise storage.

Ibm e Hitachi Data Systems si sono accordate per rendere interoperabili i propri sistemi storage di fascia alta con destinazione San (Storage area network).
In base all’accordo, Big Blue concederà la licenza d’uso delle proprie Api storage per l’Ess Shark, in modo che Hitachi possa garantire la compatibilità con le tecnologie Ibm Pprc (Peer to Peer Remote Copy) e Xrc (Extended Remote Copy) e incorporare le funzioni FlashCopy, Multiple Allegiance e Pav (Parallel Access Volumes) nei propri sistemi di enterprise storage, come il Freedom Storage Lightning 9900.
Hitachi, invece, concederà a Ibm la licenza d’uso delle Api relative dei sistemi 9900, consentendole di integrare il supporto delle funzionalità NanoCopy e ShadowImage negli Shark.
Con la concessione reciproca delle licenze d’uso per i rispettivi software storage le due società puntano alla cooperazione trasparente delle proprie soluzioni nelle San.
In particolare, i tool di Ibm hanno presentano funzioni di copia utili nell’ambito di soluzioni di disaster recovery, con copie point-in-time dei dati e aumento delle prestazioni dei sottosistemi storage.
Quelle di Hds, invece, consentono di replicare i dati tra vari sistemi situati su reti geografiche e hanno funzionalità per effettuare più copie point-in-time dei dati all’interno di un singolo sistema storage.
A commento dell’accordo, considerata la partnership esistente fra Hds e Hp (con la prima che concede in Oem alla seconda i sistemi 9900 e 9200), si può intravedere una volontà di creare un “cartello dello storage” limitato ai produttori di tecnologia proprietaria.

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