Sviluppata congiuntamente dalle due società, Pasta è una tecnologia che favorisce l’erogazione di servizi mobili basati sulla presenza.
Ibm (presso i propri centri americani e israeliani) e Telenor hanno
sviluppato una nuova tecnologia per la comunicazione mobile indirizzata agli
utenti delle grandi aziende che operano nel contesto della globalizzazione. La
soluzione finale, estremamente pratica, servirà alle reti e ai dispositivi
mobili per conoscere automaticamente l’ubicazione e le preferenze operative
degli utenti mentre questi sono in spostamento.
La tecnologia, che si chiama Pasta (Presence Advanced
Services for Telco Applications
) ed è stata sviluppata dalle due società nell’ambito di un’iniziativa di ricerca congiunta, fornisce l’infrastruttura per erogare servizi mobili basati sulla presenza.
La tecnologia presence-based consente di localizzare e identificare ovunque un dispositivo informatico o di comunicazione non appena l’utente si collega alla rete (con tanto di rispetto delle problematiche relative alla privacy che vengono risolte con un permesso rilasciato dall’utente).
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Esempi di questa tecnologia sono dati dalle reti wireless di terza generazione (3G) su cui si connettono telefoni cellulari, computer notebook, Pda e pager (cercapersone).
Quella di Ibm e Telenor è basata su Ip e può funzionare con una serie di reti wireless: Gsm, Gps, Rfid e Wi-Fi.
Pasta
si basa su WebSphere Presence Server (WPrS), middleware della piattaforma Ibm
per servizi di telecomunicazione. Utilizza i dati raccolti da WPrS e li
interpreta per erogare servizi in tempo reale all’utenza mobile. L’approccio,
pertanto, è di tipo Soa.
