Ibm e Tridium: tecnologie per l’efficienza degli edifici

1 Settembre 2010

Software per il controllo avanzato e soluzioni basate su standard aperti, reti cellulari e Ip per strutture sia nuove, che esistenti.

Prendete l’offerta Tivoli Monitoring for Energy Management e Maximo Asset Management di Ibm. Aggiungetevi l’ambiente applicativo Sedona open source di Tridium per l’integrazione e il controllo di dispositivi, sistemi e reti presenti negli edifici commerciali e nelle strutture per la vendita al dettaglio. Ne otterrete una collaborazione che, concertata fra Big Blue e il fornitore che fa parte del gruppo Automation and Control Solutions di Honeywell, ha come finalità lo sviluppo congiunto di nuove tecnologie e soluzioni per massimizzare l’efficienza degli edifici e delle strutture sia nuove, che esistenti.

I sistemi avanzati progettati dalle due realtà promettono di generare automaticamente ordini di lavoro in merito al corretto funzionamento, per esempio, dei gruppi di refrigerazione presenti in un negozio o della macchina per il caffè allocata in ufficio, piuttosto che gli impianti di una pompa di benzina o i dispositivi medici di una struttura ospedaliera prima ancora che i responsabili si rendano conto del guasto. Forte di una tecnologia che consente il controllo e l’automazione dei sistemi, sia fissi, che wireless inerenti riscaldamento, impianto idrico, fognature ed elettricità di un edificio, la proposta di Tridium verrà, infatti, potenziata dai software avanzati di Ibm.

Gli stessi che permetteranno di creare per qualsiasi edificio reti sicure, basate su protocollo Internet end to end e in grado di consentire nuovi livelli di gestione energetica, ma anche di integrare, grazie alla tecnologia Tridium che supporta centinaia di protocolli e reti chiave utilizzati dai fornitori di sistemi di domotica, migliaia di sistemi e dispositivi diversi al fine di analizzare vasti flussi di dati in tempo reale per il supporto decisionale in tutto il mondo.