Alla Rational Conference si consacra l’unione fra lo sviluppo applicativo e le necessità di business.
Iniziamo con un commiato, quello di Mike Devlin, co-fondatore di Rational, che ha salutato dal palco della Rational Software Development Conference 2005 quegli sviluppatori, It manager e Cio che aveva imparato a conoscere negli anni, dicendo due semplici parole: «siamo stati noi i primi a sostenere che la crescita di ogni settore dell’industria sarebbe dipesa dal software». Ora Devlin va in meritata quiescenza, mentre Ibm lavora per portare avanti proprio quell’idea: mai più il business disgiunto dallo sviluppo software, e viceversa.
Il collegamento biunivoco è ora più forte che mai: sviluppare software oggi significa tradurre in pratica una strategia orientata ai processi, in team, ottimizzando le risorse, interne ed esterne.
È Roger Oberg, direttore marketing che prende il testimone da Devlin e spiega il senso dell’azione di Rational nel contesto Ibm: costruire software migliore significa coinvolgere architetti del software, analisti di business, sviluppatori, tester, responsabili del prodotto, tutti attorno allo stesso tavolo virtuale.
Unificare lo sviluppo con le esigenze di business, quindi, la strada maestra. Messaggio forse trito per qualcuno, ma sicuramente inequivocabile. Così come imprescindibile che per seguirla ci vogliano gli strumenti giusti.
Come quelli, in gran massa, presentati alla conference, e che testimoniano una sempre più intima relazione con le componenti gestionali provenienti dalla linea di soluzioni Tivoli (come già scritto su queste pagine).
Ibm Rational ha così pronte soluzioni per integrare le viste di business nel ciclo di vita del software utilizzando i template e le best practice del Rational Unified Process, così come quelle per identificare e riparare automaticamente i problemi delle applicazioni di business, agendo nel giro di pochi minuti anziché in un lasso di giorni.
Fra i prodotti presentati, quindi, ci sono Ibm Problem Resolution Toolkit for Rational Application Developer, e Ibm Performance Optimization Toolkit for Rational Performance Tester, per l’automazione dei processi per l’identificazione delle problematicità nelle applicazioni di business.
Nell’ambito dei servizi, Ibm Standard Deployment Service for Rational Portfolio Manager e bm Fast Track Deployment Service for Rational Portfolio Manager si prendono cura della soluzione per la gestione dei progetti con i team di sviluppo.
Sul fronte della verifica della qualità dello sviluppo, Rational Performance Tester è stato arricchito con capacità di rendering Html, per visionare le pagine anziché il codice, e l’applicazione verticale Ibm Rational Functional Tester Extension for Siebel Test Automation consente di verificare che le applicazioni Siebel funzionino correttamente.