Big Blue parteciperà allo specifico programma avviato da Microsoft (Vsip), anche se i tempi del processo sono ancora poco chiari.
Ibm ha annunciato la propria partecipazione al Microsoft Visual Studio.Net Integration Program (Vsip) per fornire una maggior integrazione tra il proprio database Db2 e la piattaforma .Net di Microsoft. L’idea è che “il supporto di Vsip permetterà agli sviluppatori di unire le capacità di Db2 con i benefit di.Net Framework per lo sviluppo delle applicazioni, riducendone i costi e il tempo di sviluppo e distribuzione”, secondo quanto ha dichiarato un portavoce di Ibm. Ma non si tratta di una vera novità, dato che Bill Gates aveva rivelato che Db2 sarebbe stato fornito con Visual Studio.Net durante il lancio del framework in febbraio. Né Ibm si era impegnata in una data precisa per lo sviluppo di qualsiasi software, il che è un segno che molto del lavoro rimane ancora da fare. Almeno Ibm ha fatto un passo deciso nella sigla dell’accordo per Vsip, che va oltre ciò che hanno fatto i suoi rivali Oracle e Sybase.
Illustrando il delicato bilanciamento degl’interessi che guidano tali decisioni, Microsoft ha recentemente integrato Oracle più strettamente con la propria piattaforma .Net. A livello tecnico, Vsip offre ai membri (90 in tutto) la possibilità di collegare i propri prodotti in .Net allo stesso modo dei linguaggi di programmazione di Microsoft, come Visual Basic e Visual C Sharp, tramite i Component Object Model (Com) chiamati VsPackages, che si possono ottenere solo attraverso Vsip.