Big Blue rimprovera all’associazione di settore una scarsa efficacia nel sostenere le politiche di sviluppo.
Ibm ha lasciato Assinform. Motivo: non riesce più a essere rappresentativa delle problematiche del settore, che mai come in questo momento necessitano di un grande sostegno allo sviluppo. In cinque parole: non riesce a far lobby.
L’abbandono del gigante della tecnologia dal tavolo di governo dell’associazione di settore tecnologico non comprende quello delle associazioni territoriali, nelle quali Ibm rimane presente, a significare anche la sua
permanenza in seno a Confindustria.
L’ad Nicola Ciniero, insomma, lascia la giunta, ma Ibm rimane sul territorio.
Un’uscita parziale, dunque, che però preclude che Ibm da ora in avanti possa partecipare alle decisioni centrali dell’associazione guidata da Paolo Angelucci.
La società non ha ritenuto emettere una nota ufficiale in merito.
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