Come pure l’utile lordo, l’efficienza e la possibilità di prendere decisioni più consapevoli. Lo dice un’indagine globale condotta su oltre 802 decision maker.
Che il cloud consenta alle aziende che lo adottano di innovare e differenziarsi rispetto alla concorrenza sono già in parecchi a sostenerlo.
Ora, però, i risultati di un’indagine globale condotta dall’Ibm Center for Applied Insights su oltre 802 decision maker e utenti della nuvola mettono nero su bianco due dati di fatto.
Il primo è che le organizzazioni che adottano il cloud registrano una crescita dei ricavi quasi doppia rispetto alle aziende che vi si avvicinano più cautamente.
Il secondo è che, tra coloro che innovano, non manca anche una crescita dell’utile lordo quasi due volte e mezzo più elevata rispetto a chi nel cloud computing investe ancora poco.
Tra i principali vantaggi, per un’organizzazione su cinque ben posizionata nella curva di adozione del cloud, non solo riduzione dei costi e aumento dell’efficienza ma, soprattutto, decisioni di business più consapevoli grazie a una probabilità del 170% più elevata rispetto alle altre di fare ampio uso dell’analitica via cloud per trarre informazioni preziose.
Una nuvola efficace sia verso i clienti che al proprio interno
Rispetto alle aziende più caute, quelle che adottano il cloud hanno anche una probabilità del 79% maggiore di individuare e sfruttare le competenze ovunque si trovino nell’ecosistema, realizzando una collaborazione più approfondita, mentre la percentuale sale addirittura a quota 136 quando si parla della possibilità di reinventare con l’uso del cloud la relazione con i propri clienti per differenziarsi dai concorrenti.
E questo sia che si tratti di realtà posizionate in mercati in crescita come Australia, Brasile, Cina, India, Polonia, Singapore e Sudafrica, sia che si indaghi in mercati maturi come Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.
Fa comunque riflettere che, in un segmento cloud computing complessivo destinato, secondo dati Gartner, a toccare i 244 miliardi di dollari entro il 2017, sono soprattutto responsabili decisionali come Ceo, Cmo, dirigenti finanziari, delle risorse umane e degli acquisti a credere, più dei Cio, nell’importanza strategica della nuvola.
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