Annunciato Blue Insight, ambiente di cloud computing per la business intelligence, a cui si affianca Smart Analytics Cloud per la realizzazione di cloud private.
Un importante annuncio in ambito cloud per Ibm, che nella giornata di ieri ha presentato un ambiente di cloud computing privato per la business analytics.
Si chiama Blue Insight e servirà ai team di vendita e agli sviluppatori a meglio comprendere e indirizzare i bisogni dei loro clienti in tutto il mondo.
In una fase iniziale, la cloud avrà oltre un petabyte di dati e supporterà l’equivalente di 300 milioni di transazioni Atm. Soprattutto, sarà in grado di fornire ai collaboratori di Ibm informazioni di dettaglio sui clienti, a prescindere dalla loro posizone fisica.
Blue Insight raccoglie dati da oltre 100 diverse warehouse e data store e li rende disponibili a piùdi 200.000 persone che lavorano all’interno di Ibm o nella sua orbita, con l’obiettivo di creare maggior valore nella gestione del cliente.
Blue Insight poggia su un mainframe System z10 a 48 processori (32 per la produzione, 18 per lo sviluppo e gli ambienti di test) e servirà ai team di vendita per meglio comprendere relazioni e dinamiche che legano un cliente all’ecositema Ibm, servirà ai team di sviluppo per meglio comprendere tendenze e andamenti di mercato, servirà ai team di produzione per meglio allineare i loro tempi e metodi alle richieste di mercato.
Nella comunicazione pubblicata sul sito della società, il lancio di Blue Insight si accompagna a un’idea di democratizzazione dell’informazione.
Ed è forse seguendo questa linea che accanto a Blue Insight Ibm ha annunciato anche Smart Analytics Cloud, una soluzione che consente alle imprese di realizzare le loro cloud private, utilizzando la stessa infrastruttura che Ibm utilizza al suo interno.
Si tratta, in questo caso, di servizi di business intelligence, software e sistemi messi a disposizione delle imprese che vogliano distribuirli al loro interno o anche solo lungo linee funzionali.