È partita la catena di produzione dei processori destinata ad alimentare i blade server di Big Blue e gli Xserve di Apple.
13 febbraio 2004
Ibm ha iniziato a produrre in serie i nuovi chip PowerPc con la tecnologia di processo a 90 nanometri.
Il processore PowerPc 970Fx viene utilizzato all’interno dei blade server di Big Blue e negli Xserve G5 di Apple.
La frequenza del chip passa dai 2 GHz, ottenuti con il processo a 130 nanometri, ai 2,5 GHz, ottenibili con la nuova tecnologia, che prevede la combinazione dei layer Soi (Silicon on insulator) e del silicio “stirato”, che consentono di aumentare la performance del processore, con meno consumo di energia.
Si tratta della stessa accortezza tecnologica che mette in pratica Intel per produrre i processori Prescott.