La società presenta la sua soluzione per le aziende da 10 a 100 dipendenti. Power iOs, Acg e partner sono la chiave di un business che nasce dall’esperienza As400.
E’ un universo di 210.000 aziende quello al quale Ibm ha deciso di proporre la sua nuova proposta Smart Business.
Una proposta a cuore Power Ios, che dunque affonda le sue radici in quella storia pluridecennale che si chiama As400, espressamente sviluppata per il mondo delle piccole e medie imprese italiane e che, di fatto e forse anche nelle intenzioni, rappresenta una risposta concreta e attuale all’accordo Sun-Oracle.
“Con Smart Business – spiega Nicola Ciniero, amministratore delegato di Ibm Italia, – intendiamo proporre alle piccole e medie imprese, vale a dire alle realtà da 10 a 100 dipendenti, un sistema facile, intuitivo, economico, con in più la sicurezza di un unico interlocutore: Ibm. Ibm si assume infatti l’intera responsabiltià dell’infrastruttura, senza demandare ad altri la certificazione della soluzione“.
Un all-in-one strutturale, lo definisce Paolo Degl’Innocenti, vice president Systems and Technology Group di Ibm Italia, che spiega come la proposta Smart Business si articoli in tre componenti principali: Smart Market, Smart Cube e Smart Desk.
“Il primo – precisa – più che un marketplace è una vetrina. Non si acquista, su Smart Market, ma si ha la possibilità di scegliere tra le soluzioni applicative e verticali proposte quella più idonea al proprio business“.
Ampio spazio alle ACG, dunque, oltre a una serie di applicazioni verticali sviluppate da Isv partner di Ibm, che già coprono i principali settori, dalla Gdo alla logistica, dal farmaceutico alla lavorazione legno. Altri seguiranno, seguendo una roadmap che già copre il primo semestre del prossimo anno.
Il secondo componente è invece Smart Cube: un server, nella sostanza, che già integra sistema operativo, oltre a tutto lo stack middleware e software necessario al cliente.
“Il tutto – continua Degl’Innocenti – viene veicolato dai nostri partner. Smart Business è una soluzione da canale ed è il partner che aiuta l’azienda a scegliere e configurare la soluzione corretta. Alla consegna, è sufficente accendere il server perchè questi si colleghi a Internet e scarichi, direttamente dai server Ibm, le soluzioni e gli applicativi scelti, in base alle configurazioni predefinite“.
E’ questa la semplicità che Ibm ha scelto come leitmotiv per Smart Business.
L’economicità, invece, sta nella formula commerciale sviluppata.
Spiega Erminia Nicoletti, Stg Marketing Manager in Ibm Italia: “Si parla di 19 euro al giorno per una configurazione da 5 utenti, con un contratto triennale. Più semplicemente, abbiamo pensato a una formula di noleggio operativo, con possibilità di riscatto, acquisto o upgrade al termine dei tre anni. Fin dalla formula base, per l’appunto quella da 19 euro al giorno, è incluso il servizio finanziario, erogato dalla ìnostra struttura finance“.
Il lancio in Italia avviene oggi, ma la macchina Ibm sembra essere già a regime: “Cento sono i partner già accreditati per commercializzare Smart Business – prosegue Nicoletti -, mentre in questa prima giornata abbiamo dato appuntamento a un migliaio tra clienti e partner sia in Smau, sia in teleconferenze nelle sedi di Torino, Padova e in altre città italiane“.
Dalla prossima settimana parte poi il territory roadshow, con il quale, insieme ai partner, Ibm coprirà l’intero territorio nazionale.
“Vogliamo che si colga il senso di questa proposta – conclude Nicoletti -. Una soluzione non pensata per le grandi imprese e poi scalata sulle realtà più piccole, ma una iniziativa specifica per le piccole imprese, sviluppata e realizzata per loro“.