Ibm porta il Power5 nell’entry level

Il nuovo modello a due vie p5 510 abbassa la soglia di ingresso al mondo Unix sotto i 5mila dollari.

Con una new entry di fascia bassa nella famiglia di eServer Power5, Ibm completa la gamma del propri server Unix.


Si tratta del modello a due vie siglato p5 510, spesso solamente 2U e dotato di chip a 1,65 GHz, che si caratterizza per il prezzo particolarmente aggressivo: meno di 5mila dollari (il prezzo base, senza il sistema operativo, è pari a 4.867 dollari).


Ibm ha anche dichiarato che intende realizzare una versione “express” della macchina, pensata per le Pmi particolarmente attente ai costi, dotata di un chip Power5 meno performante e prezzata al di sotto dei 4mila dollari.


Il server p5 510 dovrebbe essere disponibile già dalla prossima settimana, in configurazione mono e biprocessore, con 512 Mb di memoria e con l’ultima versione del sistema operativo Unix di Ibm, Aix 5L v 5.3. Per la prima volta, tra l’altro, Big Blue fornisce una garanzia di tre anni, contro quella consueta di durata annuale.


Come tutti i pSeries rilasciati dalla scorsa estate, anche questo nuovo p5 510 sfrutta l’engine di virtualizzazione dell’architettura a 64 bit Power5 di Big Blue, che consente di far funzionare più server virtuali su ogni processore e abilita il micropartizionamento per l’operatività contemporanea di differenti ambienti operativi. A questo proposito, la uova macchina supporta, oltre ad Aix, Novell Suse Linux Enterprise Server 9 e Red Hat Enterprise Linux As 3.

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