Ibm prepara le nuove identità

Il nuovo Tivoli Federated Identity Manager pronto per il terzo trimestre. Alcatel Lucent lo utilizzerà per ridurre i costi del service desk.

Ibm ha preannunciato un nuovo software di gestione delle identità, progettato per gestire in modo sicuro gli utenti It (dipendenti, partner e clienti) e il loro accesso alle applicazioni e alle informazioni aziendali.

Si tratta della nuova release del software Tivoli Federated Identity Manager, che sarà disponibile nel terzo trimestre dell’anno.

La soluzione punta a semplificare ulteriormente la condivisione dei dati tra partner con un’integrazione sicura delle applicazioni e della tecnologia “single sign on”. Gli utenti potranno autenticarsi in un sito Web aziendale una sola volta e accedere poi in modo sicuro e integrato alle applicazioni, sia all’interno che all’esterno della propria rete It.

Il software propone la possibilità di integrare le tecnologie e le architetture di gestione delle identità centrate sull’utente, tra cui OpenId e Information Card Profile che utilizzano Identity Selector, come Microsoft Windows CardSpace e Higgins Identity Frameworks di Eclipse.

Supporta inoltre standard aperti, tra cui Saml 2.0, Ws-Security, Ws-Trust, Ws-Federation e Kerberos.

In una nota Ibm ha annunciato che Alcatel Lucent ha adottato Tivoli Identity Manager e sta creando un processo standardizzato per gestire le identità digitali dei suoi dipendenti e collaboratori esterni, con la previsione di espanderne la portata ai fornitori, rivenditori e altri business partner. Con il nuovo processo, l’azienda prevede di ridurre il costo totale di gestione del proprio service desk It di circa il 10 per cento.

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